Kalle Rovanperä: il più giovane di sempre su un podio iridato
Record, alla seconda gara con una Plus, per il giovane finlandese di Toyota
Speciali dimezzate, risultati per certi versi a sorpresa e prime volte molto piacevoli. Il Rally di Svezia 2020 è già passato alla storia, nel bene e nel male. Lo sanno bene Elfyn Evans e Kalle Rovanpera, che con le loro prestazioni hanno fatto da contraltare ad una gara durata poco più di un rally nazionale.
Prima vittoria nella gara nordica per il britannico, e primo podio – alla seconda gara assoluta su una Wrc Plus – per il giovane finlandese. Già, lo stupefacente risultato del figlio d’arte ha quasi fatto più notizia del successo del più esperto compagno di squadra, come fossero due figure diametralmente opposte in questo primo scorcio di stagione. Risultati solidi e “silenziosi” dopo una carriera ad aspettare l’occasione giusta per Elfyn, e prime, roboanti conferme per Kalle. Tali da irrompere nelle classifiche di “precocità” del mondiale.
Con il suo primo piazzamento nella top three, Rovanpera è infatti diventato il pilota più giovane nella storia del mondiale rally a conquistare un podio iridato. A 19 anni, 4 mesi e 6 giorni il finlandese ha battuto il precedente primato detenuto dal russo Evgeny Novikov, che il primo podio lo ottenne in occasione del Rally del Portogallo 2012 all’età di 21 anni, 6 mesi e 13 giorni. Un record che all’inizio della stagione era già finito nel mirino come quello con più alta probabilità di essere battuto, ma in pochi si sarebbero immaginati già alla seconda gara stagionale. E’ vero, le strade svedesi sono molto simili a quelle sulle quali Kalle è cresciuto negli anni passati, cosi’ come le condizioni critiche in cui si è corso non sono certo inusuali per un ragazzo prodigio come lui. La performance messa in mostra soprattutto nella power stage ha però lasciato intendere di che pasta sia fatto il timido finlandese dal piede pesante. E, a proposito di record di precocità, con il successo nella “Likenas”, Rovanpera è diventato il più giovane ad aggiudicarsi una prova finale da quanto è stata istituita come power stage. Il quinto, invece, per quanto riguarda il computo delle prove speciali “assolute”.
E ora è davvero impossibile non pensare a quello che può attendere Kalle Rovanpera. Perché arrivato il primo podio, è ora di pensare alla prima vittoria. Ed anche qui i dati sono dalla sua. Jari-Matti Latvala è infatti l’attuale vincitore più giovane di un rally mondiale, a 22 anni, 10 mesi e 7 giorni. Ciò vuol dire che Kalle avrà a disposizione due stagioni abbondanti per tentare la scalata anche a questo primato. Più difficile provare a battere Esapekka Lappi, che vinse alla quarta gara con una Wrc Plus il Rally Finlandia 2017. Il tutto, ovviamente, non lo lascia indifferente:
Non so se riuscirò a battere il record di Latvala, ma devo provarci. Ho ancora tanto tempo per raggiungere i 22 anni.
E noi tutto il tempo per gustarcelo ancora a lungo.