WRC – Thierry Neuville: “Potrebbe essere molto difficile affrontare le prove, encomiabile il lavoro dei volontari e degli organizzatori”
Anche il belga afferma di essere preoccupato per le difficili condizioni delle strade norvegesi e svedesi
Anche il leader del WRC, Thierry Neuville guarda con molta preoccupazione allo Sweden WRC, in programma (si spera) questo fine settimana.
Il taglio del percorso, potrebbe essere un piccolo vantaggio per il belga, che dovrà “pulire” le strade per soli 63 chilometri.
Nonostante questo, l’alfiere Hyundai teme molto la gara scandinava, parlando di condizioni delle strade che tolgono spettacolo e in parte anche sicurezza:
Come sempre detto, una gara come la Svezia dovrebbe essere caratterizzata da muri di neve, strade innevate e ghiaccio. Queste sono le condizioni ideali per correre e per permettere agli pneumatici chiodati di lavorare bene, regalando sicurezza e spettacolarità di guida. Quando la strada è ben congelata i chiodi lavorano bene, in caso contrario come quest’anno, allora le condizioni diventano molto più complicate.
Gli pneumatici con le condizioni che ci attendono quest’anno, lavoreranno molto male, essendo molto sottili. In questo caso, le medie orarie di percorrenza delle prove aumentano, ma allo stesso tempo, aumentano i rischi di commettere errori e di uscire fuori strada.
Al contempo, voglio comunque dire grazie agli organizzatori e soprattutto ai volontari che stanno lavorando giorno e notte, per permetterci di correre.
Voglio dire grazie a tutti i volontari che lavorano nel mondo dei Rally. Voglio aiutarli, donando loro una cifra che potrebbe crescere in base al risultato, come già avvenuto al Monte-Carlo. Questi ragazzi e queste ragazze, si prendono cura di tantissime cose, dalla sicurezza alla gestione del pubblico, passando per parchi assistenza, riordini etc etc…
Lo sport è importante nella vita di tutti i giorni, sia per quel che riguarda l’aspetto fisico e mentale…ma soprattutto crea amicizie e rafforza la propria autostima. Sono felice di aiutare, queste persone, che si fanno in quattro per permetterci di correre e far divertire il pubblico, in totale sicurezza.