CIR – Esclusiva con Christopher Lucchesi, pilota classe ’99
Figlio di Gabriele Lucchesi e Titti Ghilardi, è uno degli astri nascenti del movimento toscano
Sulle pagine di Rallyssimo è la volta di un figlio d’arte, un giovanissimo che viene da Bagni di Lucca. Classe 1999, ha chiuso la stagione 2019 disputando il Rally della Fettunta con alle note Titti Ghilardi, ovvero la mamma. Stiamo parlando di Christopher Lucchesi, talentuoso rallysta e figlio di Gabriele, conosciutissimo pilota toscano, con il quale abbiamo fatto una bella chiacchierata.
Sentiamo cosa ci ha raccontato in esclusiva di questa stagione 2020 che sta per iniziare:
Ciao Christopher, ci siamo: il 2020 ti vedrà impegnato con un programma nel tricolore, più precisamente nel CIR 2WD. Come è maturata questa scelta?
Nel 2020 abbiamo scelto di partecipare di nuovo al campionato italiano rally 2WD perché lo riteniamo una serie con piloti molto forti ed estremamente competitivi. Questo mi permetterà di continuare la mia crescita tecnica e sportiva all’interno di questo sport. Questa scelta è stata presa insieme ovviamente ai miei genitori ma anche con la mia squadra GF Racing e la scuderia Project Team, che ringrazio per il grande supporto che mi danno. Inoltre, ad un giovane il CIR conferisce molta visibilità, grazie al lavoro portato avanti, a mio avviso bene, dalla federazione.
Ci sarà un appuntamento anche nel mondiale, il RIS. Che ne pensi del fatto che sia all’interno del CIR?
Per il secondo anno consecutivo la commissione ha deciso di inserire la gara di mondiale all’interno del CIR che sicuramente è un bel “test” per tutti i piloti però per adesso, anche se non abbiamo le idee molto chiare, pensiamo di non partecipare, a causa dei costi troppo elevati che comporterebbe.
Al tuo fianco siederà ancora una volta Marco Pollicino. Quanto può essere importante la sua esperienza ed il vostro feeling in una stagione che si annuncia particolarmente combattuta?
Questo che andremo ad iniziare, è il terzo anno di collaborazione con Marco. Lui è un grandissimo copilota, molto professionale, sa quello che deve fare in macchina, sa come tenermi calmo e sa quando bisogna incitarmi, ormai quando siamo in macchina sembriamo un’unica persona. Siamo riusciti a creare un feeling veramente importante per riuscire a far bene quello che più amiamo. Marco mi ha insegnato molto e tuttora mi sta insegnando a piccoli passi le molte cose che ancora non so, quindi non mi rimane che ringraziarlo.
Gabriele e Titti quanto sono importanti nel tuo percorso di crescita in questo difficile mondo dei rally?
Fin dai miei primi anni di vita, li seguo durante i loro rally. Indifferentemente dalle condizioni meteo e dal luogo dove svolgeva la gara io ero sempre presente al loro fianco per imparare questo magnifico e difficile sport in tutti i suoi aspetti. Se adesso sono un pilota è grazie a loro, perché loro mi hanno insegnato tutto ciò che sanno, permettendomi di fare gare impegnative come lo è il campionato italiano, affrontandole con la giusta misura e concludendole anche con buoni risultati. I miei genitori erano, sono, e saranno la mia linea guida.
Un consiglio ai giovani come te che vogliono seguire la passione del rally?
Anzitutto di camminare con i piedi per terra senza montarsi la testa soltanto perché sei riuscito a correre, una cosa non per tutti soprattutto per il fattore economico, e poi magari perché sei riuscito a vincere qualcosa. Un’altra cosa fondamentale a parer mio è avere al fianco un navigatore con esperienza e di non partire con una macchina di eccessiva cilindrata, meglio una “piccola” in un giusto campionato che ti permette di metterti in luce, insomma non avere fretta di bruciare le tappe. E poi di non contornarsi di troppe persone. Poche ma buone. Io mi ritengo fortunato perché nel pool di persone che mi segue guardano davvero alla mia crescita, ognuno ci mette del suo per darmi mano.
Vuoi aggiungere altro o vuoi ringraziare qualcuno in particolare?
I ringraziamenti sicuramente vanno principalmente ai miei genitori che ci mettono tutta l’anima per farmi correre e farmi realizzare il mio sogno. Doveroso ringraziare anche il mio team GF Racing e la mia scuderia Project Team che, anche loro, credono molto in me dandomi una grossa mano per riuscire a fare bene in questo campionato italiano 2WD che cominceremo dal Ciocco. Un grazie particolare all’amico Stefano Salotti ed anche a tutti i miei partner e amici che contribuiscono molto nella mia crescita.
Grazie per la tua disponibilità Christopher! Alla prossima e in bocca al lupo per la stagione..