Wrc: Elfyn Evans in lizza per il titolo, parola di Thierry Neuville

Sorpresa, rivelazione sotto certi punti di vista, ma certamente non certezza assoluta. Almeno prima del Rally Montecarlo. Il mondiale di Elfyn Evans è iniziato con un grande podio nel round inaugurale del mondiale, arrivato dopo una bella gara da protagonista di prim’ordine.

Un terzo posto che alla fine va persino stretto al britannico, alla prima uscita ufficiale con Toyota e distintosi subito ai vertici della classe. Tanto da impensierire fino al traguardo il compagno di squadra Sebastien Ogier ed il vincitore Thierry Neuville, dopo una prestazione fatta di quattro speciali vinte e circa metà gara trascorsa al comando. Un fatto che non è passato inosservato a nessuno, tantomeno proprio al pilota belga. Di storie agonisticamente tese tra il driver Hyundai ed Evans ce ne sono già state diverse, come il Rally Argentina 2017 vinto da Neuville sul filo di lana, o il Tour de Corse dell’anno passato dove il britannico forò nella power stage ad un passo dalla vittoria.

Il valore del neo pilota Toyota è quindi ben chiaro al belga e, con il passaggio alla corte di Makinen, non può essere troppo sottovalutato. Nemmeno per il discorso iridato.

Ha un grande talento ed è molto veloce, si è sentito subito a suo agio con la Yaris e questo è di buon auspicio per lui. Su asfalto si è sempre trovato bene, quindi il suo risultato a Montecarlo non è stata troppo una sorpresa. Tuttavia penso che reggerà il passo in questa stagione, e sarà da considerare molte altre volte per la vittoria. E in generale la Toyota è una bella macchina.

Parola di Thierry Neuville, Che di battaglie perse con la Yaris ne ha già collezionate diverse nella passata stagione, e con cui si troverà di nuovo ad avere a che fare in questo 2020. E se Evans poteva sembrare il perfetto scudiero di Ogier ed una sorta di spalla al giovane rookie Rovanperä, questo Montecarlo ha dimostrato che di fare il comprimario, il britannico non ne ha proprio voglia.