Intervista esclusiva ad Aaron Johnston: “È stato un onore gareggiare al Monte-Carlo al fianco di Oliver Solberg”
Abbiamo intervistato il codriver del giovane Solberg, freschi di una bella gara al Monte-Carlo
Reduci da un Monte-Carlo e da una prima apparizione mondiale davvero sorprendente e convincente, abbiamo ascoltato ai nostri microfoni il giovane codriver irlandese Aaron Johnston, che ci ha raccontato un po le sensazioni della gara monegasca oltre alcune news scoppiettanti in serbo per gli appassionati già dal prossimo appuntamento mondiale.
1- Primo Monte-Carlo per te ed Oliver. Che emozione è stata correre fra le strade che hanno scritto la storia del rally?
Sicuramente il Monte-Carlo è una delle gare più prestigiose del mondo. È stato davvero un onore correre qui al fianco di Oliver, su strade come il “Col de Turini”. È stata un’emozione che non dimenticherò mai. Gli spettatori presenti e l’atmosfera è stata al top per tutto il weekend, e ciò ha reso il tutto un’esperienza bellissima.
2- Una gara con tempi veramente interessanti, salvo un’uscita di strada che vi ha tolto dalla top20. Come valuti la vostra gara, ricordando che Oliver ha soli 18 anni.
Siamo entrambi molto contenti del passo ottenuto questo weekend. Era la prima volta di Oliver su asfalto e fare il suo debutto su asfalto in un evento così difficile come il Monte Carlo è stata una grande sfida. Abbiamo lavorato molto duramente durante l’inverno e questo ha sicuramente contribuito questo fine settimana. È un peccato quello che ci è successo in SS10, ma questa è la natura dei rally. Abbiamo completato tutte le tappe, ottenuto esperienza e chilometri, quindi nel complesso è stato un weekend di grande successo perché abbiamo raggiunto ciò che ci eravamo prefissati di fare.
3- Vi abbiamo visto testare la Skoda Fabia Evo R5. Novità in vista?
Sì, abbiamo guidato la nuova Skoda Fabia in Repubblica Ceca qualche settimana fa e quest’anno inseriremo eventi selezionati in macchina
4- In italia avete tanti tifosi, vi vedremo al Sardegna quest’anno?
Si il nostro programma prevede la gara in Italia, e non vediamo l’ora di incontrare tutti i fan italiani.