WRC – Monte-Carlo: Evans in vetta malgrado il rischio, svantaggio minimo per Ogier e Neuville

Ci si aspettava una festa all’insegna dello spettacolo e dell’incertezza, e così è stato anche in questo entusiasmante DAY2.

L’edizione numero 88 del Rally di Monte-Carlo è ufficialmente entrata nella sua fase più cruciale, con i primi tre equipaggi racchiusi in classica da appena sei secondi abbondanti. Un equilibrio insomma che non si scioglie nemmeno dopo dodici estenuanti e insidiose prove speciali, in cui gli equipaggi hanno trovato non poche tipologie di asfalto. In attesa del mitico Col de Turini di domani, il leader è il gallese Elfyn Evans che, malgrado un piccolo jolly giocato nell’ultimo crono di giornata, regola il compagno di squadra Sébastien Ogier e un indiavolato Thierry Neuville con la i20 Coupe Wrc.

Andiamo a rivedere quindi quanto accaduto nelle ultime due prove speciali disputate.

SS11 St-Léger-les-Mélèzes – La Bâtie-Neuve 2 – 16.87 km

Nella ps 11 lo scratch vincente è di Thierry Neuville, bravo nell’imporre il suo ritmo a tutti quanti infliggendo 8 decimi ad Ogier e 5.6 secondi ad Evans.

Segue un buon Esapekka Lappi, sempre più a suo agio con la Fiesta Wrc griffata M-Sport, e l’inossidabile Sébastien Loeb. Subito dopo il giovane Rovanpera, mentre a chiudere la top ten ci pensa il norvegese Mads Ostberg con Citroen C3 R5.

A questo punto Evans e Ogier sono esattamente alla pari, quando il cronometro segna per entrambi un complessivo 2:16:18.5, mentre alle loro spalle viaggia un minaccioso Neuville con appena 11 secondi di svantaggio.

Queste le dichiarazioni dell’alfiere belga di Adamo:

Penso non sia sufficiente, ma ho guidato facendo del mio meglio. Spero sia uscito un buon tempo ma non ne sono sicuro.

SS12 La Bréole – Selonnet 2 – 20.73 km

Ultima stage in programma di questa giornata ed ancora Neuville dinanzi a tutti.

La sua i20 precede di 4.6 secondi Elfyn Evans, che rientra nel quartier generale per il riordino notturno da leader. Il gallese, malgrado un piccolo jolly che gli provoca una leggerissima toccatina in una curva destra particolarmente scivolosa, si conferma un fastidioso outsider e va al riposo con sensazioni positive:

Prova assai difficile. pensavo di aver concluso ormai la curva e dunque ho dato gas, ma la macchina è schizzata nel fosso senza fare il minimo danno. Ogni tanto la fortuna ci vuole. La strada è ancora lunga, ma al momento sono soddisfatto.

Terzo tempo e secondo assoluto il compagno di team Seb Ogier, autore di un tempo alto e per niente soddisfatto della sua prestazione:

Sono stato troppo cauto sui tratti ghiacciati. Il tempo è alto pur non avendo commesso errori veri e propri.

Seguono Lappi, Rovanperä e Loeb, autore di un testacoda nella stessa curva in cui Evans ha rischiato il disastro.

Appuntamento quindi a domani con il DAY3, atto conclusivo di un Monte che vorremmo non finisse mai. Ovviamente sui canali mediatici di Rallyssimo.it