Wrc: le voci dei protagonisti italiani dal Rally di Montecarlo
Breve chiaccherata con alcuni di loro all'assistenza a Gap
La seconda giornata del Rally di Montecarlo è andata ufficialmente in archivio. Fin qui le difficili condizioni del fondo hanno rimescolato le carte con alcuni colpi di scena eclatanti. A fine giornata non poteva mancare la nostra presenza al service park di Gap per raccogliere le voci dei protagonisti, in particolare, quelle dei piloti italiani.
Come sappiamo per i nostri porta colori la giornata del venerdì non è stata delle più facili, con diversi ritiri illustri, tra cui Scandola e Nucita. Nonostante questi sfortunati abbandoni, altri piloti stanno portando avanti con fatica e tenacia la gara, con la speranza di raggiungere il tanto sospirato traguardo a Montecarlo. Durante la nostra presenza al parco assistenza siamo riusciti a scambiare quattro chiacchere con alcuni di loro.
Intervista
Alessandro Gino:
Oggi abbiamo subito una foratura sulla Ps 7 e questo ci ha fatto perdere ulteriormente altro tempo dopo l’uscita giovedì. Per questo devo ringraziare gli spettatori che ci hanno dato una mano ad uscire fuori. Con le alte temperature il ghiaccio sta lasciando posto al fango. Il Montecarlo rimane comunque una bellissima esperienza.
Luca Beltrame ( navigatore di Mauro Miele):
Condizioni veramente difficili. Le Plus fanno dei tagli incredibili e portano molto fango e pietre sulla strada. Nonostante ciò vediamo di continuare a far bene.
Fabio Grimaldi (navigatore di Ermanno Dionisio):
Quest’anno le strade presentano molte insidie legate al fango. È sicuramente più dura per chi parte più indietro perché le condizioni del fondo peggiorano sensibilmente