WRC Montecarlo, italiani: Bene Scandola e Nucita
Primo assaggio di "Monte" per i nostri che hanno avuto vita dura
Solo due prove per la prima giornata di gara oggi al Montecarlo, ma selettive, soprattutto la seconda, rendendo vita dura agli equipaggi in gara.
Eh sì, perchè dopo una prima speciale quasi “banale” da 18km, tutta asciutta, ne è arrivata una da ben 28, con la seconda parte interamente cosparsa di neve, ghiaccio e insidiosissimo verglas, mettendo in difficoltà davvero tutti, chi più chi meno.
Dopo un riscontro iniziale non troppo positivo, Umberto Scandola e Guido d’Amore hanno fatto segnare un buon sesto posto di WRC3 sulla Bayons-Breziers rimontando in settima posizione di classe e ventesima assoluta, con 1’39 di ritardo dal leader Camilli a bordo della loro Hyundai I20 R5 by Hyundai Rally Team Italia.
Ecco le parole del veneto rilasciate a Rallylink:
Nella prima prova siamo andati molto cauti, avevo 1 termica e 3 soft e scombinava molto l’equilibrio, sulla seconda avevo tre termiche ed una soft senza chiodi, è “un’esperienza da fare, ma non tutti i giorni”.
Andrea Nucita e Bernardo di Caro hanno fatto segnare il sesto e l’ottavo tempo WRC3 con la I20 R5 by Bernini Rally, chiudendo la giornata a soli nove secondi dal connazionale veronese, ottavi di WRC3, con ancora tanto da migliorare nelle prossime tappe.
Sulla prima più o meno bene, il discorso è che il mio obiettivo è quello di arrivare in fondo.
Sulla seconda sono andato piano, forse come non mai in vita mia, la gara è lunga e perdere e guadagnare un minuto è un attimo, vogliamo arrivare in fondo senza danni e arriveranno prove dove spingere di più.
Inizio non facile per “Pedro” e Baldaccini con la Ford Fiesta R5 MK2 by M-Sport, i quali hanno accusato 5’35 (decimi di WRC3 e 40°assoluti) dalla testa della categoria a causa della rottura del differenziale posteriore ma riuscendo comunque a svettare nel duello col connazionale Enrico Brazzoli (al suo fianco Maurizio Barone, 44°assoluti e undicesimi WRC3), in gara invece con una Skoda Fabia R5 di P.A Racing.
Tra i non prioritari, gara per ora ottima per Mauro Miele e Luca Beltrame, addirittura ventiduesimi assoluti a bordo della loro Fabia R5, sperando di ripetere queste prestazioni anche nel “chiaro” di domani.
Difficoltà invece per il piemontese Alessandro Gino, coadiuvato da Danilo Fappani, con svariati minuti persi sulla PS2 relegandolo in quarantasettesima piazza assoluta, sulla fiammante Skoda Fabia R5 Evo di Tam-Auto.
Interessante la cinquantunesima piazza con Ermanno “Ciccio” Dionisio, Fabio Grimaldi e la loro Dacia Sandero R4, anche se distanziati di qualche minuto da Astier e la rivale MR 500X R4.
Fabrizio Arengi Bentivoglio e Massimiliano Bosi sono arrivati al service park di Gap in cinquantaduesima posizione, a bordo della loro Fabia R5, cercando soprattutto il divertimento e la sopravvivenza.
Sane e salve, dopo la lunga notte monegasca, Rachele Somaschini e Chiara Lombardi stanno portando la loro Citroen DS3 R3T in ottava piazza di RC3, cinquantaquattresima assoluta, chiudendo la giornata senza errori.
Sono ancora in gara Domenico Ramoino e Bruno Banaudi, a bordo della loro Clio R3C, nonostante le tante difficoltà, così come Alessandro Prosdocimo e Marsha Zanet (Peugeot 208 R2B), senza dimenticare dell’avvocato “volante” Carlo Covi, al via con la Ford Fiesta MK8 R2T di Angi Motorsport, insieme a Michela Rovigiola.
E domani è tempo di day2 in quel del “Monte”, con 122km cronometrati suddivisi in sei tratti cronometrati, tre diverse prove da 20km, laddove gli equipaggi incontreranno sicuramente tante difficoltà con numerose insidie legate all’incognita meteo.