WRC – Emanuele Baldaccini: “Il Monte gara complessa, portare il tricolore in giro per il Mondiale WRC è una grande emozione”
Esclusiva con il navigatore di "Pedro", Emanuele Baldaccini pronto a leggere le note al Monte e cominciare una seconda stagione mondiale
Manca meno di una settimana al Rallye Monte-Carlo e il rumore dei motori attorno a Gap cresce sempre più, così come l’attesa di poter incitare e tifare i tanti equipaggi tricolori al via della gara.
Abbiamo intercettato Emanuele Baldaccini, co-driver di Pedro. Con lui abbiamo parlato della stagione appena trascorsa e di quella che sta per scattare. Eccolo in esclusiva…
Ciao Emanuele, benvenuto su Rallyssimo. Torniamo per un attimo indietro al 2019, prima stagione nel #WRC2, come è stato l’impatto con il Mondiale e allo stesso tempo quanto è importante correre con un team come M-Sport?
Ciao Matteo, ciao lettori di Rallyssimo. Che dire l’impatto è stato molto “scioccante”, stiamo parlando infatti della massima espressione dei rally e quindi tutto è molto più complesso ma molto affascinante e di grande stimolo per noi. Correre con M-Sport è un sogno! La loro organizzazione è il top per affrontare un Campionato del Mondo, niente è lasciato al caso, ogni cosa è pianificata nei minimi dettagli. L’equipaggio deve solo pensare a correre e divertirsi.
La stagione 2020 sarà incentrata nel WRC3, primo round stagionale il Monte-Carlo, come ti stai preparando alla gara?
Il Rally di Montecarlo è una gara molto complessa, sia dal punto di vista organizzativo che fisico. Fortunatamente grazie ad M-Sport posso occuparmi solo della preparazione fisica e delle note.
Il Monte per un Co-equiper è sicuramente una delle gare più complicate da preparare, per 1000 diversi fattori. Rispetto al 2019 il percorso presenta diverse novità… come ti stai preparando?
Lavorando con i video di WRC+! Sopratutto per la prova di Bayons e poi con i nostri OBC per le prove che sono identiche a quelle dello scorso anno. Per le prove nuove…vedremo durante le ricognizioni e poi sarà lavoro notturno!
Fondamentale quindi sarà sia la stesura delle note prima e poi il lavoro dei ricognitori, da questo lato come ti stai approcciando?
Per i ricognitori ci affideremo a Simone Campedelli e Tania Canton, un equipaggio molto esperto e di grande affidabilità! Che ci saprà trasmettere la giusta sicurezza in una gara così complessa. Per quanto attiene le note adesso sto correggendo quelle dello scorso anno aiutandomi con i video e gli OBC, mentre per Bayons preparo una base su cui lavorare durante le ricognizioni. Le altre…le scriviamo sul momento!
Il 2020 vi vedrà al via in diversi eventi del WRC3, tra cui la nostra gara di casa…quanto è emozionante rappresentare l’Italia in un campionato così impegnativo?
È sempre una emozione enorme! Portare in giro i colori della nostra bandiera è un grande onore ed onere. L’Italia ed i piloti italiani hanno fatto la storia dei rally!
Oltre al WRC3 ti vedremo in altre gare?
Al momento potremo affrontare il 1000 Miglia, la gara di casa di Pedro, ed una gara del Terra, ma tutto verrà definito dopo il Rally di Montecarlo.
E dunque buona stagione 2020 e in bocca al lupo. Alla prossima.