Rally di Svezia a rischio: Che cosa dicono gli esperti del luogo
Continua a soffiare un vento tiepido che viene da sud, quanti giorni ci restano per invertire la rotta?
Ne ha parlato pochi giorni fa il nostro Antonio: in Svezia non sta nevicando e le temperature sono decisamente elevate per il periodo e, soprattutto, per la latitudine e questo potrebbe seriamente mettere a rischio il secondo round del WRC 2020!
Sembra che sia un’annata maledetta: il ritiro di Citroen, il forfait del rally del Chile e adesso il rally di Svezia in dubbio. Proprio per questo motivo e per la particolarità che riveste la gara, unica nel calendario del mondiale completamente su ghiaccio e neve, abbiamo deciso di approfondire ancora l’argomento, consultando i nostri contatti nel Värmland.
Intanto partiamo con un dato di fatto sicuramente non positivo: mentre vi scrivo ci sono 3 gradi a Torsby e oggi è prevista una massima di +6 gradi. Una temperatura pazzesca per il gennaio svedese, almeno 10 gradi sopra alle medie degli ultimi anni e, almeno per un’altra settimana, non si prevedono cali.
I nostri contatti ci dicono che negli ultimi 10 anni, durante il rally, le temperature sono oscillate tra -2 e -8 ma con punte, continuano, di -21° a Likenäs quattro o 5 anni fa. In ogni caso pare che il rialzo delle temperature sia costante, dato che nei primi 10 anni del rally nella regione del Värmland le temperature, sempre stando ai nostri amici giornalisti svedesi, oscillavano tra i -10 e i -15 gradi, con tantissima neve.Â
Ovviamente inverni particolarmente freddi, come quello sopra citato con la temperatura a -21° o particolarmente caldi, come quello, sfortunato, del 1990 possono capitare e, storicamente, le temperature di gennaio possono essere ribaltate in febbraio in pochi giorni. Ma ci vuole un po’ di tempo in quanto serve che prima si formi uno spesso strato di ghiaccio sulle strade e che poi questo sia ricoperto di neve, possibilmente abbondante.
Secondo i nostri, che seguono il rally di Svezia dalle prime edizioni, dobbiamo aspettare il primo febbraio, in quel momento si inizierĂ a sapere qualcosa in piĂą.Â
Ovviamente abbiamo chiesto quale è la sensazione li in Svezia e la risposta è stata che siamo 50 e 50, ovvero che c’è un 50% di possibilità che la gara possa non svolgersi regolarmente, magari con tagli del percorso o altre limitazioni e che dobbiamo tenere le dita incrociate e attendere, appunto, il primo febbraio.
Certamente tutti noi appassionati abbiamo giĂ iniziato a incrociare le dita e comunque, noi di Rallyssimo rimarremo in contatto costante con i colleghi svedesi per aggiornarvi su ogni evoluzione del tempo.