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Tempo

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Dakar 2020 – Settima tappa, un uomo solo al comando

Carlos Sainz vince un'altra prova e inizia ad allungare su Nasser Al-Attiyah

Dune, dune, dune: le abbiamo aspettate per metà gara e finalmente sono arrivate, rendendo l’atmosfera della gara più vicina ai tempi in cui la maratona del motorsport attraversava il Sahara per arrivare sulle spiagge del Senegal.

La prova di oggi, da Riyadh a Wadi Al Dawasir, arrivava dopo la giornata di riposo di ieri a Riyadh e dopo una prima settimana molto dura per piloti e auto. Ne è prova il fatto che molti equipaggi ieri hanno dovuto chiedere l’assistenza del fisioterapista e del personale medico.

Ristorati nello spirito e nel corpo, gli equipaggi in testa alla competizione hanno battagliato per tutta la prima parte di gara. Protagonista l’ottimo Yasir Seaidan, primo nelle battute iniziali e tallonato da Nasser Al-Attiyah. Tuttavia, con l’aumentare della sabbia e l’arrivo del temuto fech fech, i più leggeri buggy Mini hanno iniziato a recuperare velocemente il tempo perduto, per poi concludere primo e terzo con Carlos Sainz e Stéphane PeterhanselAncora una volta il campione del mondo spagnolo ha utilizzato proprio la parte di tappa più difficile per imporre un ritmo assolutamente insostenibile per gli altri concorrenti.

In mezzo ai due piloti Mini, Nasser Al-Attiyah ha cercato di limitare i danni, contenendo il suo svantaggio di tappa in 2 minuti e 12 secondi e consolidando il suo secondo posto anche nella generale, a 10 minuti esatti da Sainz. A seguire segnaliamo ottime prestazioni di giornata anche per Ten Brinke, Al Rajhi e Alonso. L’asturiano è di gran lunga il miglior rookie di questa Dakar e, prova dopo prova, continua a migliorare le sue prestazioni e a sorridere sempre di più ad ogni fine tappa, segno che questa nuova avventura lo sta conquistando!

Invariate le posizioni nella generale, con la classifica che vede Sainz sempre più solidamente al comando e i distacchi che iniziano ad allungarsi. Qui sotto la classifica dei primi 10 e a questo link quella completa. 

Tra le notizie che sono circolate oggi al bivacco ce ne sono alcune che pensiamo valga la pena di raccontarvi. La prima è che la presenza di Kris Meeke non sia stata casuale in quanto il forte pilota Nord Irlandese sarebbe stato convocato da Cyril Despres come navigatore di riserva! La seconda riguarda i vari inconvenienti che possono capitare durante la gara, tra questi c’è quello di dimenticarsi di andare al bagno prima della partenza. Ne sa qualcosa il vincitore della prima tappa Žala che, avendo commesso questo grave errore, oggi si è dovuto fermare in prova per… rimediare!

Prima di analizzare la tappa di domani è doveroso ricordare la grave perdita subita oggi da tutto il mondo dei motori. Paulo Gonçalves, il fortissimo pilota portoghese, campione del mondo cross country nel 2013, non ce l’ha fatta. Il bollettino medico parla di un arresto cardiaco dopo una caduta e di molti tentativi di rianimazione che, purtroppo, non hanno avuto successo. Ci uniamo al cordoglio di familiari, amici e tifosi di Paulo, che se ne è andato facendo quello che più amava.

Domani partenza ed arrivo a Wadi Al Dawasir, per una tappa che si presenta perfetta, ancora una volta, per i buggy. La mappa ci segnala tanta sabbia, ma poche dune e velocità medie altissime. In queste condizioni, oltre ai buggy Mini, vediamo come possibile outsider Fernando Alonso, a cui sicuramente si adatta questo tipo di prova.

Foto credit: A.S.O. DPPI F.Gooden / A.S.O. DPPI F.Le Floc’h

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