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CIRT – I regolamenti 2020 tra riduzione dei chilometraggi, gare nuove e ammissione delle FIA R4 Kit

Diminuiscono i chilometri minimi di gara per le gare a coefficiente 1 del tricolore terra

Ennesimo passo indietro per il Campionato Rally Terra 2020, che ha svelato i regolamenti per la stagione 2020. Le prime novitĂ  vengono dal calendario, esce il Nido dell’Aquila, sostituita dal Rally Liburna Terra e dal Rally dei Nuraghi e del Vermentino.

La stagione scatterà proprio dalla gara gallurese, che di fatto aprirà la stagione, portando così a sei gli appuntamenti tricolori. Nessun cambiamento per le altre gare rispetto alla passata stagione, con i coefficienti maggiorativi che restano uguali: dopo il Nuraghi si disputerà il Rally Adriatico, quindi seconda trasferta in Sardegna per il RIS con solo la prima tappa valida a coeff. 1,5. Quindi San Marino e Liburna Terra per concludersi con la trasferta in Toscana per il Tuscan Rewind, a coeff. di 1,5.

ATTENZIONE!! Gli iscritti al Campionato Italiano Rally Terra, non potranno iscriversi al WRC3 in Sardegna, in quanto disputeranno solo il DAY1 della manifestazione. Dopo le polemiche sulla mancata ammissione della passata stagione, che di fatto aveva fatto saltare il programma di Ciamin, sono ammesse le vetture FIA R4 Kit. Non sono invece ammesse le vetture WRC.

L’iscrizione al CIRT sarĂ  obbligatoria per acquisire punteggio per il titolo assoluto e dovrĂ  essere formalizzata entro le prime due gare (Vermentino e Adriatico), mentre cambia il sistema di calcolo del punteggio finale: se rimane inalterato il punteggio della singola gara (a stralcio fra gli iscritti al Campionato), quest’anno i punteggi validi saranno 5 sulle 6 gare in programma: si scarterĂ  quindi il peggior risultato (la scorsa stagione valevole tutti i risultati).

NovitĂ  anche sul chilometraggio delle prove, che dovrĂ  essere minimo di 120 km per il mondiale in Sardegna ed il Tuscan Rewind, entrambi a coeff. 1,5, mentre le altre gare avranno almeno 70 km di tratti cronometrati.

Altre novitĂ  riguardano lo shakedown (max 3 km, le prime due ore per gli iscritti CIRT e obbligo da parte dei cronometristi di rilevare i tempi) e le verifiche ante-gara dove dovrĂ  essere prevista una corsia preferenziale per gli iscritti CIRT.

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