Loeb: “Contento di essere in Hyundai. 6 gare nel WRC e qualche gara complementare è quello di cui ho voglia”
Il Cannibale non aspira più ad una stagione piena ed è felice dell'attuale impegno con la casa koreana
Tira le somme della stagione 2019 Sebastien Loeb, con un’intervista al media francese www.rallye-sport.fr. Un racconto completo e a tutto tondo, dove il campione alsaziano analizza la stagione del suo ritorno in pianta “quasi” stabile nel mondiale WRC. Soddisfazione completa per gli obiettivi collettivi raggiunti e per essere riuscito ad assorbire il cambio di team dopo tantissimo tempo sotto Citroen.
Eccovi l’intervista integrale, tradotta nel modo più fedele possibile:
Abbiamo iniziato una nuova sfida ad unirci con un’altra squadra nel campionato del mondo rally che non sia Citroen! Da fuori può sembrare semplice ma, quando si è lavorato con un solo costruttore per tutta la carriera, serve un periodo di adattamento. In fin dei conti è proprio quello che pensavo. Abbiamo scoperto un ambiente e un approccio differente dal passato e tutto è stato molto naturale. Molto più veloce e facile di quello che avrei immaginato. Questo è stato il miglior aspetto di questa stagione. Siamo molto fieri di far parte di Hyundai Motorsport sebbene all’inizio ci fosse un po’ di apprensione, ad oggi sono certo di aver fatto la scelta giusta!
Tra le cose positive da considerare in questa stagione c’è il Cile, dove ho ottenuto il primo podio con la i20 WRC e soprattutto il titolo Costruttori.
Sono stato ingaggiato per raggiungere un obiettivo sportivo preciso, aiutarli a conquistare questo campionato portando la mia esperienza. Erano anni che inseguivano questo obiettivo e sono contento che l’abbiano potuto ottenere alla prima stagione insieme! Siamo rimasti sempre in agguato e con Daniel abbiamo portato a termine la nostra missione.È innegabile che ci divertiamo molto con la macchina, mi sento bene quando la guido, da subito sulla terra ed a fine stagione anche sull’asfalto. Se da un lato, le prestazioni sulla terra sono quelle che volevamo, abbiamo ancora del lavoro da fare con la squadra per trovare quello che ci manca su asfalto. Non ho alcun dubbio che con il nostro lavoro riusciremo a stare nelle prime posizioni su una superficie che mi è sempre stata congeniale.
Hyundai Motorsport mi ha permesso anche di correre in Francia in più occasioni, nei Vosgi ed al Var. Sono sempre momenti piacevoli, in un contesto differente da quello del mondiale dove c’è più aspettativa ed obiettivi da rispettare. Al giorno d’oggi, amo questi Rally senza pressione, dove l’unico obiettivo è divertirsi e divertire il pubblico.
Questo ci ha permesso di tenere il nostro passo, lo ripeto spesso, non sono più disposto ad impegnarmi al 100% in una stagione completa nel mondiale. D’altro canto quando sto lontano dalle gare per un po’, ne ho subito nostalgia.
Sono felice con Hyundai e del compromesso che abbiamo trovato, le 6 gare del WRC e qualche corsa complementare. Fa al caso mio e corrisponde a quello di cui ho voglia. Potrebbe esserci qualche “lavoretto in più”, in funzione delle opportunità perché non mi stanco mai di scoprire cose nuove, ma non è la priorità.