Elenco iscritti Prealpi Master Show 2019: numeri da urlo!
L'unica gara su terra del Triveneto anche quest'anno fa il pieno di iscritti: 172 equipaggi pronti a dare battaglia nella campagne trevigiane
L’attesa è sempre snervante. Anno dopo anno l’elenco iscritti al Prealpi Master Show si contende l’ambito primato di una delle gare con più partenti in Italia: cose d’altri tempi le richieste che sono partite dal team di Gabriele Favero e dal suo Motoring Club Sernaglia all’indirizzo di ACI Sport per derogare lo sforamento del tetto massimo imposto dai regolamenti federali.
L’edizione dei 21 anni di età della gara trevigiana porta in dote ben 41 R5, 33 R2 e 15 N4: le uniche classi ‘regine’ con non raggiungono la doppia cifra sono la WRC e la S2000 (2 veture la prima e 7 la seconda) segno inesorabile del loro declino anche nel panorama delle gare regionali.
Le ‘bombe‘ partono già dagli apripista: il neo campione italiano, Giandomenico Basso, ritroverà Gigi Pirollo nella “zero”, mentre Jari-Matti Latvala (meglio conosciuto come ‘Giamburrasca‘ da queste parti) li seguirà sulla ‘0A’, la sua Toyota Celica ST 165.
Con il n. 1 sulle portiere aprirà le danze l’unico prioritario FIA dell’elenco: Simone Tempestini, trevigiano di nascita ma romeno di adozione, condividerà la Hyundai i20 R5 portata in gara nel WRC2 di quest’anno. Dietro di lui il mattatore della ronde, Mauro Trentin, ed l’inseguitore delle ultime edizioni, Giacomo Scattolon. Marco Signor ritrova il sedile della Ford Fiesta WRC ma con ruote tassellate, cercando di tenersi alle spalle il vicentino Edoardo Bresolin, anch’egli ‘buon piede’ nel Mondiale.
Tra altre vetture R5 da segnalare il consueto appuntamento con il ‘re’ della montagna, Christian Merli; la presenza di Alessandro Bettega, al cui compianto padre Attilio sono intitolati tre trofei della manifestazione; il gradito ritorno alle ‘moderne’ per Simone Romagna, ex vincitore della serie Raceday; il riproporsi di Alberto Battistolli e di Andrea Maselli, dominatore del gruppo N nel trofeo 2 litri di fine anni ’90, ed infine la presenza della veloce Tamara Molinaro, ritornata nei rally dopo l’esperienza nel Titan Rallycross di quest’anno.
Le 3 vetture N5 portate in Italia da Alfredo ‘Dedo’ De Dominicis saranno condotte da Ezio Soppa, Jacopo Trevisani e Mattia Codato: esperimento da tenere d’occhio, visto che potrebbe portare stabilmente queste vetture nel territorio nazionale dopo Spagna e Finlandia.
Tra le ‘tuttoavanti‘ non mancano i volti noti: Jader Vagnini (Renault Clio R3C) difenderà il primato delle 2RM dagli attacchi di Andrea De Luna (Renault Clio S1600) e da Nicolò Marchioro (‘ritorno alle origini’ per il padovano), Fabrizio Martnis, Michele Griso ed Alex Raschi (protagonista anni or sono dello Pirelli Star Driver Program nel WRC), Alessandro Uliana e Lorenzo Coppe tutti su vetture R2.
Come di consueto lo shakedown (1,65 km inediti per l’edizione 2019) si svolgerà al sabato mattina. PS1 alle 15:50 prima del ‘riordino’ davanti all’ottimo spiedo offerto a tutti gli equipaggi dagli organizzatori. Partenza alle 7 per le restanti 3 PS la domenica, per un totale di circa 33 km di tratti cronometrati.
Qui il link per l’elenco iscritti completo.
Copyright: Race&Motion – D’Angelo / Raceday Rally Terra