CIR - Esclusiva con Alessio Profeta: "Un 2019 di grande esperienza! Che gioia la vittoria al Sosio!"

Continuano le nostre interviste esclusive con i protagonisti del Campionato Italiano Rally. Oggi abbiamo incontrato il driver siciliano Alessio Profeta (classe 1996). Con Alessio abbiamo parlato della sua prima stagione completa nel massimo Campionato tricolore e della sua prima vittoria in carriera, ottenuta sulle strade del Rally del Sosio.

Ciao Alessio, benvenuto su Rallyssimo, ci racconti da dove nasce la tua passione per i rally?

Intanto grazie a voi per lo spazio che avete scelto di darci nella vostra rubrica. Mio padre e mia madre sono stati un equipaggio, quindi in famiglia non può che scorrere questo nel nostro sangue. Da piccolo ho iniziato con i kart, che sono stati la mia scuola e la base di tutto. Poi presa la patente sono voluto andare su strada ed ho visto che rispetto alla pista c’è molta improvvisazione e molti rischi in più e di questo ne sono rimasto affascinato. Motivo per cui adesso ho accarezzato anche la terra, essenza dei rally, che non mi dispiace affatto.

Prima stagione completa nel CIR! Ci racconti come è andata?

Sono partito senza grandi aspettative, volevo però esserci per confrontarmi con i migliori. Da privati non è semplice, e nonostante la stagione non sia stata delle migliori per svariati motivi, abbiamo immagazzinato tanta esperienza che ci è comunque servita anche in gare del nostro campionato siciliano, tanto da portarci alla vittoria dello stesso.

Se ti dico Rally Italia Sardegna? Prima gara su terra della tua carriera e debutto Mondiale, ci racconti la tua settimana sarda?

Il RIS è stato il mio battesimo sulla terra, davvero tosto. E’ stata una bella gara, con prove lunghe e difficili, non potevamo mai rilassarci perché l’errore era dietro l’angolo, ed ovviamente lo ricorderò per il numero di forature, non so quante gomme abbiamo cambiato con il mio naviga!!

Se ti dico Rally Valle del Sosio?

Al Rally del Sosio è finalmente arrivata la mia prima vittoria assoluta (ed anche del mio naviga). Lì ha funzionato tutto, abbiamo fatto una gara perfetta, all’attacco dalla prima PS e poi in conserva nell’ultimo loop gestendo il gap. L’avversario era tosto ma prova dopo prova, mi dicevo che quello era il mio giorno e non volevo cederlo a nessuno. Alla fine così è stato, ed è stata una grande gioia per me, ho visto la gioia della mia famiglia e del mio team che crede in me. Non vedo l’ora di fare il bis.

Il 2020 ormai è alle porte, che progetti hai in testa?

Stiamo ancora valutando su cosa concentrarci nella prossima stagione.

Ringraziamenti?

Ringrazio la mia famiglia che sostiene tutti gli sforzi per farmi crescere in questo sport davvero oneroso, il mio naviga, il mio team DP che crede in me e si fa in 4 per mettermi sempre nelle migliori condizioni, la mia scuderia Island Motorsport e la Michelin che mi ha seguito gara per gara. infine grazie anche a voi per lo spazio che ci dedicate.

Grazie del tempo dedicatoci Alessio, è stato un piacere fare questa bella chiacchierata. Alla prossima.