CIRT – Esclusiva con Davide Cagni neo vincitore del Trofeo ACI CIRT 2WD gruppo N

Continuano le nostre interviste in esclusiva con i protagonisti del rallysmo tricolore, oggi abbiamo incontrato il neo vincitore del Trofeo ACI CIRT 2WD gruppo N, Davide Cagni.

Con il pilota reggiano (classe 1991) abbiamo parlato della stagione appena conclusa, degli inizi di carriera e dei possibili progetti per la stagione 2020…

Innanzitutto, complimenti per il titolo appena conquistato Davide. Ci racconti un po’ chi sei e come nasce la tua passione per i rally?

Ciao ragazzi!! Sono nato in provincia di Reggio Emilia, più precisamente ad Montecchio Emilia nel 1991. Sono laureato in finanza e gestione del rischio (che sembra un po’ un paradosso) e appassionato di rally da sempre.

Passione personale, in quanto mai nessuno in famiglia ha mai seguito i rally. La fiamma e scattata ad 8 anni, quando durante una gita domenicale in famiglia nel paese d’origine di mio padre, a Carpineti, ci siamo imbattuti nel trasferimento del rally reggiano.

Da lì in poi, sempre peggio, i miei genitori furono convocati più volte dalla maestra di italiano delle elementari, perché puntualmente nei temi, alla consegna “racconta il tuo fine settimana in famiglia”, raccontavo delle corse che andavo a vedere. Non so da dove nasca la mia passione ma ti posso garantire che è l’unica che ho sempre avuto

Iniziamo la nostra chiacchierata dalla fine, più precisamente dagli ultimi 27 km della Torrenieri 3, ci racconti che emozioni c’erano in abitacolo in quei chilometri che vi separano dal titolo CIRT 2WD N?

Probabilmente farei prima a dirti quelle che non c’erano. Stanchezza (data dalla notte insonne), tensione, paura di non farcela e tutto questo chilometro dopo chilometro si trasformava in gioia, ti raccontò un piccolo aneddoto: abbiamo raggiunto in prova l’equipaggio che ci partiva davanti, avevo addirittura paura di passarlo, perché dato il poco spazio temevo ci potesse involontariamente urtare. Più che 27 km mi sono sembrati 270….

Questa stagione ti ha visto debuttare con la Clio Rs. Ti sei trovato subito a tuo agio con la piccola 2WD francese?

Si, è aggiungerei anche che tutto è stato facilitato dalla disponibilità e professionalità dei fratelli Colonna della PB racing e della scuderia Malatesta proprietaria della vettura.

Ad inizio anno o fortemente insistito con loro per concludere l accordo perché pensavo fosse il miglior pacchetto, per affrontare il CIRT. E sono felice a posteriori di aver avuto ragione

Il Campionato Italiano Rally Terra 2020 prevede importanti novità a livello di gare, come valuti il calendario 2020?

Direi bellissimo il CIRT 2020, anche se onestamente è poco sostenibile la doppia trasferta in Sardegna, in 2 mesi, ma a livello di gare è fantastico.

Non so ancora quale sarà il nostro programma 2020, poiché a luglio mi sposerò con Paola, quindi cercherò di incastrare le corse intorno a questo, poiché ha la priorità su tutto

Torniamo al 2010, Ronde del Vulcanetto. Che ricordi hai del tuo debutto?

Lo ricordo come fosse ieri. La notte prima della gara ho sentito suonare dal campanile vicino a casa quasi tutte le ore, ti lascio immaginare la tensione. Il fatto di poter condividere con tutti i miei amici il mio debutto, e poi la vittoria tra i 1300 Gruppo N, mi ha lasciato un ricordo indelebile

Il 2014 ti ha visto protagonista del Trofeo Suzuki dove hai portato a casa il Trofeo riservato agli Under23. Che ricordi di quella stagione

Il 2014 è stato il primo anno con un programma importante anche se parziale. Abbiamo partecipato con la mia Swift ad alcune gare della suzuki rally CUP aggiudicandoci la classifica Under23, ancor più entusiasmante e stato il 2015, dove grazie agli sponsor siamo riusciti a prender il via di tutte le gare concludendo terzi assoluti. La Swift per me è stata un’ottima scuola.

Sogni nel cassetto?

Montecarlo 2021!!

Ringraziamenti?

Neanche a dirlo a te per la bella intervista che mi hai proposto, agli sponsor, che ormai da anni ci sostengono nella nostra attività, e della mia associazione giunta ormai quasi al decennio di attività.

A Paola che condivide con me tutti i giorni corse comprese ed alla mia famiglia che mi ha sempre appoggiato, portandomi fin da bimbo a veder le corse purché andassi bene a scuola.

A Stefano per l’aver condiviso con me un anno perfetto che ci ha visto vincere il crz di quinta zona in N3 e in ultimo ma non per importanza a Daniele Benedetti, navigatore di esperienza internazionale che nel 2012, ha notato l’impegno e la passione che impiegavo nel cercare di allargare la mia attività al di fuori delle 2 gare “parrocchiali” vicino a casa, e mi ha sempre passato il suo sapere.

Grazie mille del tuo tempo dedicatoci e delle belle parole fatte. A presto e ancora congratulazioni.