CIR – Il bilancio stagionale di Davide Nicelli

Fine stagione = tempo di bilanci per i piloti e navigatori impegnati nei vari campionati in giro per il nostro Paese.

Abbiamo intercettato al termine del Tuscan Rewind, il pavese Davide Nicelli che ci ha parlato della stagione appena trascorsa, in cui si è messo in evidenza nel CIR 2WD chiuso al secondo posto e nel Trofeo Peugeot, sentiamo cosa ci ha raccontato:

Ciao Davide, partiamo dalla fine, un finale diverso da quello atteso, ma nonostante tutto quella appena conclusa è stata una stagione positiva e di importate crescita, diciamo bene?

Si è stato un finale positivo, ci abbiamo provato fino all’ultima prova del Tuscan per portare a casa il Trofeo , ma non siamo riusciti. Nè approfitto per fare i complimenti a Griso e Guglielmini che sono stati più bravi di noi. Comunque sono molto soddisfatto per la mia stagione, sono cresciuto tanto il che è importante per il mio futuro. Quindi mi ritengo soddisfatto di questo 2019.

Al termine della stagione arriva un secondo posto di CIR 2WD dietro l’ufficiale Ciuffi…segno che la competitiva c’era?

Sicuramente chiudere al secondo dietro al pilota ufficiale Peugeot è una grande soddisfazione, Considero Ciuffi un pilota davvero forte e completo, in alcune gare e prove abbiamo tenuto il suo stesso passo, questo deve darci maggiore carica e fiducia per continuare a lavorare per poter giocarcela con lui in un futuro prossimo.

Il trofeo Peugeot ti ha visto vincere al Ciocco e al Sanremo poi sono arrivati altri podi, ma il gioco degli scarti ti ha tolto la possibilità di vincere il titolo, nonostante sei andato a punti in tutte le gare…

Dici bene, le prime due gare abbiamo fatto molto bene vincendole entrambe, da lì in poi è mancata la vittoria però siamo sempre saliti sul podio, ad eccezione delle ultime due uscite al Due Valli e Tuscan. Siamo stati bravi ha portare sempre la macchina al traguardo in tutte le sei gare, basti pensare che prima dell’inizio del Due Valli eravamo primi di trofeo. Certo a noi il gioco degli scarti ci ha penalizzato è non poco, ma questi sono i regolamenti è come tali vanno accettati.

Su asfalto hai mostrato ottimi progressi, mentre su terra hai pagato la mancanza di esperienza. Ti piacerebbe crescere su questo fondo?

Si su asfalto siamo veramente migliorati tanto, anche se abbiamo ancora dei margini di miglioramento. Su sterrato, invece siamo più indietro, il Tuscan era solo la quinta gara su terra, quindi ho bisogno di macinare ancora chilometri per essere competitivo su questo fondo. L’obbiettivo è quello di migliorare e crescere anche su questa tipologia di fondo, che tra l’altro mi piace molto, soprattutto in ottica futura, perché se mai ci fosse la possibilità di correre nell’ERC oppure nel WRC, la terra è il fondo principe.

Il 2020 ormai è alle porte, cosa ti piacerebbe fare?

Siamo già work in progress, ancora è presto, ma sicuramente sarete i primi che riceverete notizie sul nostro 2020.

Ringraziamenti?

Ringrazio il team ByBianchi per avermi dato una macchina sempre al top, il mio navigatore Alessandro che è un professionista con la P maiuscola, la mia scuderia La Superba, i mitici Paolo Andreucci e Anna Andreussi che con i loro consigli mi hanno permesso di crescere gara dopo gara. Fondamentale il supporto degli sponsor che mi hanno permesso di correre tutta la stagione, i miei tifosi e mio padre che mi è sempre al fianco è che mi dà l’opportunità di fare lo sport che amo di più.

Ringrazio anche Voi che mi avete seguito nel corso della stagione, il rapporto con la stampa in questo sport è fondamentale!!

Grazie a te della sempre disponibilità che ci hai dato. A presto..