Anche Ford Racing Italia pronta ad unirsi all’esposto di Orange1 e Citroen

Non si placa l’onda d’urto a base di polemiche sull’ultimo round del campionato italiano rally. Dopo tutte le dichiarazioni delle varie parti coinvolte, l’esposto di Orange1 e Citroen Italia, l’ufficializzazione di un’inchiesta ufficiale da parte della Federazione, pare che anche Ford Racing Italia abbia intenzione di passare all’azione presentando a sua volta un’esposto.

Ancora non ci sono state conferme ufficiali da parte dei diretti interessati ma, da alcune nostre fonti abbastanza sicure, l’intenzione della casa di supportare l’azione è abbastanza concreta ed è finalizzata a rinforzare la voce di chi non ha gradito questo rocambolesco finale di stagione, subissato da forature e fatti che necessitano di chiarezza.

Nel frattempo è uscito un comunicato ufficiale da parte di Orange1 con parole ancora molto dure dei suoi principali attori.

Così Simone Campedelli:

Un altro anno buttato e per motivi che non hanno nulla a che vedere con lo sport. Cos’altro potevamo fare? Eravamo primi, con il Tricolore in vista, quando una foratura che non ha ragion d’essere, a centro battistrada, ha fatto svanire tutti i sogni e gli sforzi nostri, di Orange1 Racing, di Pirelli e di M-Sport. Abbiamo assistito ad
un campionato falsato da eventi extra sportivi. E non è la prima volta che accade. Sono deluso per come sono andate le cose a fronte di un investimento importante e con aziende prestigiose coinvolte. Noi siamo tranquilli perché abbiamo fatto il massimo. Anche al Tuscan eravamo davanti e non ci sarebbero venuti a prendere. Ora possiamo solo sperare che siano prese le misure idonee da chi detiene il potere sportivo.

A cui fa eco Armando Donazzan, patron del team Orange1:

Gara falsata dalle forature dovute a chiodi messi da mitomani che hanno agito in modo preciso e scientifico. Nulla di diverso a quanto accaduto a Roma, in Friuli, ed a Verona. E non è successo solo a noi ma anche a Rossetti e Crugnola! Procederemo con il nostro esposto alla Federazione e spero che questa volta non passi inascoltato.