Ogier – Toyota: le motivazioni per il sì e per il no
Una situazione intrecciata che potrebbe portare ad un altro accordo shock nel WRC
Neanche il tempo di far sedimentare le polveri del botto di mercato che ha portato Ott Tanak e Martin Jarveoja in Hyundai Motorsport e ci troviamo di fronte ad una nuova telenovela. Questa volta il protagonista è l’equipaggio Ogier – Ingrassia che, dopo aver perso il trono di campioni del mondo dopo diverse stagioni, valutano con attenzione il prossimo futuro. Un futuro che rappresenterà la loro ultima stagione ed ultima occasione per riprendersi lo screttro mondiale.
Una situazione particolare, tutta da analizzare e seguire, che intreccia tanti fattori e dinamiche interne ed esterne al mondo dei rally.
Il contratto con Citroen di Ogier – Ingrassia
Il faraonico contratto biennale firmato la scorsa stagione vincola le parti in modo piuttosto stringente, soprattutto per quanto riguarda pilota e copilota. C’è una chiara voce che sottolinea come, nel caso si fosse palesata la possibilità di un interruzione del rapporto prima del tempo da parte di Ogier, oltre ad una penale monetaria è previsto lo stop di un anno per il campione di Gap. Un chiaro segnale di fiducia che oggi potrebbe tramutarsi nel vincolo più stringente. Naturalmente il vincolo è reciproco ma sulla situazione lato Citroen ci esprimeremo tra poco.
I rapporti tesi con la casa del Double Chevron
Non è più tutto rose e fiori il rapporto tra francesi. Nella seconda parte della stagione Ogier non ha lesinato critiche pubbliche feroci e, in Spagna, la moglie Sara Kaiser ha messo il carico da novanta con un tweet al vetriolo. Una reazione che tanti hanno interpretato come “di pancia” ma che alcuni ipotizzano come pilotata dal marito in modo strategico, per cercare lo strappo indiretto. Al contrario di quello che ci si poteva aspettare, la reazione ufficiale della casa non è arrivata e lo stesso Budar non ha commentato in alcun modo, neanche a bocce ferme e titolo mondiale volato verso l’Estonia. Sicuramente strano ma anche piuttosto sintomatico di un rapporto freddissimo.
La delicata situazione PSA
Sono davanti agli occhi di tutti i fatti di cronaca legati al gruppo PSA in procinto a fondersi con quello FCA. Una situazione extra sportiva che potrebbe tuttavia portare a grossi cambiamenti ai programmi sportivi. Abbiamo parlato più volte delle difficoltà di budget di Citroen che, per assicurarsi il duo campione del mondo, aveva dovuto rinunciare alla terza macchina per tutta la stagione. Una scelta che non si è rivelato vincente, con Ogier che non è riuscito a compensare evidenti limiti tecnici della C3.
In questa prospettiva può quindi succedere di tutto, anche che Citroen decida di abbandonare il programma WRC. A quel punto Ogier – Ingrassia si ritroverebbero risarciti dalla penale prevista in caso di risoluzione del contratto da parte di Citroen e liberi di accasarsi da qualunque parte senza nessun tipo di conseguenza.
La necessità di Toyota di inserire un top driver
Makinen osserva con attenzione ed aspetta l’evolversi della situazione. Con Neuville e Tanak in Hyundai, resta il solo Seb Ogier nell’elenco dei top driver con cui si può provare a confermarsi nel mondiale piloti.
La conferma di Meeke serve solo a garantire costante sviluppo della Yaris e le voci insistenti su Rovanpera hanno più il sapore della scommessa che della immediata soluzione. D’altronde il manager finlandese non ha mai nascosto la stima per il fenomeno di Gap e già nel 2017 gli aveva concesso di provare la macchina senza aver firmato per il Toyota Gazoo Racing Team.
Ogier al tempo aveva giudicato la Yaris acerba e preferito raccogliere la sfida di Malcolm Wilson, coi risultati che tutti conosciamo. Ora però i tempi son cambiati, Ogier deve calarsi nella parte di chi il mondiale deve strapparlo a qualcun’altro ed ha bisogno di una sintonia che con Citroen pare non essersi mai creata.
Vedremo come si evolverà questo particolare intreccio, sicuri che Ogier-Ingrassia saranno tra i protagonisti di un WRC 2020 che ci sta già facendo sognare senza essere ancora cominciato.