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Phil Short: un’icona del rallysmo mondiale
Copilota a cavallo tra gli anni 70 e 80, dagli anni 90 prestigiosa carriera di direttore sportivo nei team ufficiali come Toyota, Mitsubishi e Ford nel WRC.
Phil Short esordisce nei rally come navigatore nel 1970 affiancando Nigel Hollier su Alpine-Renault A110. In quella stagione ottennero una vittoria al Rally Burmah in Gran Bretagna ed un terzo posto al Rally Internationale Donau Elan in Romania valido per il Campionato Europeo. Tra il 1971 e il 1977 corre al fianco di vari piloti tra cui: Dave Farnell, Jack Tofford, (con cui otterrà nel 1973 la vittoria del Circuit of Ireland su una Porsche 911 Carrera RS), Hill George, Tony Drummond, Mike Rawson e John Taylor.
Proprio con quest’ultimo inizia una proficua collaborazione a partire dal 1977. In quell’anno presero parte a diverse gare in Gran Bretagna, ottenendo come miglior risultato il terzo posto al Rally Lindisfarne su Ford Escort RS 1800 MKII. Nel 1978 sempre al fianco di John Taylor ed al volante della Ford Escort preso parte al Campionato Britannico. In quegli anni alcune gare del Campionato Britannico avevano doppia validità essendo inserite all’interno del calendario del Campionato Europeo. Di quella stagione si ricordano le due vittorie al Galway International Rally e al Belfast Telegraph Ulster Rally insieme al secondo posto al Manx International Rally ed il terzo posto al Mintex Rally.
A fine stagione disputano il Rac valido per mondiale giungendo settimi assoluti. La stagione seguente porta poche soddisfazioni a parte un quarto posto al Phonepower International Welsh Rally ed un sesto posto al Rac. Partecipano anche al Rally di Madeira ma saranno costretti al ritiro. Nel 1980 passa a far coppia con Tim Brise dividendosi tra la Ford Escort RS 1800 MKII e la piccola Ford Fiesta. La stagione non regala particolari soddisfazioni a parte una serie di piazzamenti: due quarti posti al Mintex Rally e al Rodgers Carpets National Rally e due quinti posti al Atcost West Park International Welsh Rally ed in Francia al 1000 Pistes. Partecipa nuovamente al Rally di Madeira, ma come l’anno precedente sarà costretto al ritiro.
Nel 1981 cambia di nuovo pilota è passa al fianco dell’esperto finlandese Pentii Airikkala. Disputano insieme solamente quattro gare, ma già alla prima uscita, ottengono una splendida vittoria al Mintex Rally. Short in quel periodo si afferma come uno dei copiloti più prestigiosi e noti in Inghilterra e questo gli permette di sedere ancora al fianco di Airikkala anche al RAC. Visto che in quegli anni la gara si correva su percorso segreto molti piloti si affidavano a dei copiloti esperti, i quali, avevano già in passato preso parte alla gara. Infatti il pilota finlandese per la gara in inglese scelse di essere nuovamente affiancato da Short, agguantando una più che positiva quarta posizione.
Nel ’82 inizia la collaborazione con Malcom Wilson che correva sulla Ford Escort agguantando una serie di piazzamenti. Oltre a Wilson nella stessa stagione corre con altri due piloti: Bjorn Waldegard e Malcom Patrick. Con il pilota svedese e Campione del Mondo 1979 ottiene una fantastica vittoria al Welsh Rally a bordo dell’Audi Quattro, mentre con Malcom Patrick e l’Ascona 400 disputano un’ottima stagione. Ottengono 2 vittorie al Peter Russek Manuals Rally e al Pirelli Tour Of Cumbria. Nel 1983 si divide tra Malcom Wilson e Darryl Weidner. Con il primo ottiene solo 2 piazzamenti un quarto posto al 1000 Pistes in Francia ed un settimo al Welsh Rally e ben 7 ritiri dovuti principalmente per noie meccaniche di ogni genere. Con Weidner a bordo dell’Audi Quattro conquista il primo posto al Rally Newcastle Moat House Lindisfarne ed il terzo posto all’Audi Sport National Rally.
La stagione successiva vince 2 gare con Darryl Weidner: Skip Brown Gwynedd Rally e York National Rally. La terza vittoria di stagione la ottiene al fianco di Hannu Mikkola a bordo dell’Audi Quattro A2 allo Scottish Rally. Disputa altre tre gare a bordo dell’Audi Quattro A2, ma stavolta al fianco di Harald Demuth, pilota tedesco con il quale ottiene un secondo posto al Rally di San Marino valido per il Campionato Italiano ed Europeo. Tra il 1985 e il 1990 fa coppia fissa con David Llewellin. Insieme i due vinceranno il Campionato Britannico nel 1989 a bordo della Toyota Celica GT-Four ST165 e otterranno in totale: 15 vittorie e 12 podi. In questi 5 anni solo al Rac del 1985 non si sedette al fianco di Llewellin, navigando in quell’occasione Walter Rohrl a bordo della potentissima Audi Quattro S1.
Il passaggio al ruolo di Direttore Sportivo e il ritiro
Alla fine del 1990 Phil Short decise di appendere il caso al chiodo, sfruttando l’esperienza maturata negli anni delle corse per ricoprire la veste di Direttore sportivo. Nel ’91 segue per conto del Team Toyota Europe il programma nell’Europeo di Patrick Snijers, passando poi al fianco di Ove Anderson nella squadra ufficiale, vincendo nel 1993 il titolo marche e quello piloti con Juha Kankkunen, titolo bissato l’anno dopo con Didier Auriol. Ci fu poi il passaggio alla Mitsubishi al fianco di Andrew Cowan, dove vinse quattro titoli piloti consecutivi con Tommi Makinen e il titolo costruttori del 1998, grazie anche all’esplosione del talento di Richard Burns.
Rimase con il team giapponese fino alla stagione 2000 per poi passare alla Ford-MSport insieme a Malcom Wilson, dove ebbe l’occasione di lavorare con piloti del calibro di: Mcrae, Sainz, Delecour, Martin, Gardemeister, Kresta, Duval, Gronholm, Hirvonen e Latvala. Per 11 anni ha ricoperto il ruolo di Supervisor di M-sport nel mondiale junior fornendo supporto a oltre cento giovani piloti, tra cui Ott Tanak, Elfyn Evans, Hayden Paddon, Craig Breen, Pontus Tidemand, Gus Greensmith, tanto per citare i più recenti. A 74 anni d’età dopo una vita dedicata a questo sport decide che è arrivato il momento di andare in pensione lasciando l’incarico ricoperto al termine del Wales Rally GB di quest’anno.
