Intervista esclusiva a Valentina Grassone: “La vittoria di classe al Lana Storico indimenticabile. Sogni? Una gara su una 208 R5”
Abbiamo sentito ai nostri microfoni un'altra giovane promettente del rallysmo piemontese
Rubrica di #Rallynrosa sempre più attiva e sempre piena di volti nuovi, questa volta è toccato alla torinese Valentina Grassone. Cresciuta in un piccolo paese di collina a Castagneto Po fra le prove del Rally Team 971, si diploma in ragioneria, appassionata di equitazione, ha una grande passione per i rally (tramutata dal padre, ex pilota). Vive ad Aosta con Simone Demasi col quale ha anche condiviso due rally insieme. Abbiamo deciso di farci una bella chiacchierata e di scoprire insieme il suo passato, il suo presente ed anche il suo futuro.
1 – Ciao Valentina. Raccontaci come e quando è nato l’amore per i rally.
la passione e l’amore per il Rally è iniziata fin da bambina! È nata grazie a mio papà (negli anni 80 era un pilota) , posso quindi dire ed affermare che la prima foto che ho con lui è stata su una macchina da corsa e non su una giostrina come tutti i bambini! dopodiché, mi ha sempre portata a vedere le gare e non appena ho avuto la possibilità ho staccato la prima licenza per correre
2 – Chi ben comincia, è a metà dell’opera. Esordio importante con la conquista della terza posizione di classe al Rally Coppa D’oro nel 2015. Un gran bel traguardo
si è stato il miglior esordio che mi potesse capitare! Correre con un grande amico che mi ha dato la possibilità e soprattutto la fiducia di potermi buttare in questo mondo! Sicuramente non è stato facile, la paura di sbagliare era sempre dietro l’angolo, agitazione ed adrenalina a 1000.. però abbiamo finito con un bel risultato è tanta soddisfazione!
3 – In 5 anni di gare, ti sei data anche alle gare storiche, nelle quali hai centrato la tua prima vittoria di classe nel 2017 al Rally Lana. Raccontaci com’è andata
la prima vittoria di classe non si dimentica mai! Correre nei rally storici è sempre bello e divertente… inoltre trovo che per un navigatore sia più stimolante e impegnativo (ed è questo il bello) , essendoci le assistenze libere su strada, bisogna essere sempre super attenti a calcolare gli anticipi, trovare i punti giusti dover far venire i mezzi di assistenza, e sbrigarsi quando il tempo a disposizione è poco! Quindi vincere la classe in un rally lungo e fantastico come il Lana è un’enorme soddisfazione anche per se stessi, significa che il 100% della gara è stata gestita magnificamente!!
4 – Vetture moderne o storiche?
onestamente non so scegliere tra le 2… le storiche sono sempre belle e fanno riaffiorare alla mente i ricordi di rally di altri tempi! Le moderne sono il nostro tempo, e sicuramente l’adrenalina e quel vuoto allo stomaco che ti prende allo start di una prova è inimmaginabile!
5 – Gare disputate prevalentemente su asfalto. Ti piacerebbe scoprire la terra?
assolutamente si!! Ho avuto un paio di occasioni per poterci correre ma purtroppo per lavoro non sono riuscita ad organizzarmi! Spero di farcela prima o poi
6 – Ultima apparizione al Rally del Rubinetto risale al 2015. Visto la data imminente, la domanda sorge spontanea. Sarai al via quest’anno?
Rally del rubinetto: purtroppo non credo di partecipare quest’anno, ma non lo perderò come spettatrice chi mi conosce bene sa che ho un conto in sospeso con questa fantastica gara… e non vedo l’ora di poterla fare di nuovo!!
7 – Sogno nel cassetto?
sogno del cassetto…. mmmh…. una gara sul 208 R5
Ecco Valentina alle prese con le note in gara: