Due amici ed una passione in comune chiamata Rally

A noi di Rallyssimo piace raccontare storie di sport e passione. Ma soprattutto piace raccontare dei giovani, di ragazzi che spendono soldi e tempo per rincorrere una passione. Quella che d’altronde accomuna tutti noi, i Rally.

Oggi raccontiamo di due ragazzi, Ivan ed Alessandro. Qualche giorno fa abbiamo vissuto un Rally Città di Torino davvero molto bello, combattuto specialmente nelle posizioni di vertice. Ma come in tutti i Rally, ci sono anche tanti giovani o meno giovani che corrono con le “piccoline” nelle varie categorie. Ecco tra di loro per la prima volta da rivali, uno dietro l’altro, si presentavano al via in classe A5 alla guida di due Peugeot 106, Alessandro Acquaviva ed Ivan Demichelis.

Diciamo che quella frase appena scritta probabilmente è l’apice di una passione con cui hanno vissuto fin da ragazzini. Anzi, togliamo pure il probabilmente perché chi sta scrivendo ha vissuto praticamente tutta l’infanzia e l’adolescenza con uno dei due ragazzi sopracitati a giocare alla playstation a giochi costantemente di Rally. Che ricordi… ma poi gli anni passano, si cresce, le cose cambiano ma le passioni fortunatamente rimangono. Si diventa maggiorenni, la patente ed è da lì che si inizia a coltivare il sogno di iniziare a correre. Ivan il sogno lo ha esaudito due anni fa mentre Alessandro ha iniziato a correre solo quest’anno. Ma a Torino è successo qualcosa di particolare perché le loro carriere si sono incrociate in quella gara.

Da amici a rivali in gara, qualcosa di emozionante.

Da amici a rivali perché comunque l’agonismo un pò di rivalità anche tra amici la porta sempre e questo è anche il bello dello sport. Ma diventa tutto più bello quando si arriva entrambi al termine dopo una giornata intensa di gara e con una stretta di mano, una pacca si capisce cos’è e dov’è la passione. A questo punto tanti si chiederanno del risultato di questi due ragazzi. La classifica finale della classe A5 mostra la vittoria di Ivan Demichelis davanti ad Alessandro Acquaviva. Qualcosa di eccezionale per loro, un risultato che premia gli sforzi ed i sacrifici fatti da entrambi per essere al via di quella gara. Ma permettete, il risultato è stato lasciato per ultimo per un motivo. Perché prima del risultato questi ragazzi hanno vinto per il sorriso e per la passione. In bocca al lupo per il futuro ragazzi, sempre con quel sorriso.