WRC – Sebastien Ogier e Julien Ingrassia vincono il Rally di Turchia 2019
Un successo che riapre il discorso mondiale quando mancano tre gare del WRC
Si conclude così un difficilissimo ed imprevedibile Rally di Turchia. Una gara ricca di colpi di scena che ha visto rimescolate le carte per la corsa al titolo mondiale rally. E dopo due giorni in cui abbiamo visto praticamente di tutto, la domenica è trascorsa in un “anomalo” clima di attesa.
Sì perché Ott Tanak, Thierry Neuville e Sebastien Ogier hanno impostato tutte le prove in ottica Power Stage, desiderosi di portare a casa ognuno il massimo dei punti a propria disposizione. Una corsa al risparmio delle gomme (vi abbiamo raccontato della scelta di Tanak di non avere gomme di scorta sulla Yaris) con il risultato di almeno tre prove corte e senza troppi spunti di discussione.
SS14 Marmaris 1 – 7.05 km
Nonostante la strategia accorta, vince Tanak con Mikkelsen e Latvala racchiusi in poco meno di due secondi. La brevità della prova fa sì che i tempi siano molto vicini e rende complicato qualunque stravolgimento di classifica, anche in virtù di posizioni abbastanza consolidate.
Nessuna intezione da parte di Esapekka Lappi di andare ad insidiare la leadership di Sebastien Ogier che al termine della prova dichiara:
Non ho spinto per capire il feeling con la prova. L’unica volta in cui dobbiamo andare forte è il prossimo giro. Non so se sarà possibile ma cercherò di prendere più punti possibile.
Ora il francese comanda con 5,7 secondi di vantaggio sul compagno di squadra del Double Chevron. Gli altri sono a distanza di sicurezza.
SS15 Gökçe – 11.32 km
Ritmo ai minimi termini e big che spariscono, risucchiati a metà classifica e senza nessuna intenzione di andare a farsi del male da soli. Tanak passeggia e prende oltre un minuto:
La macchina è ovviamente più vicina al limite di peso. Di solito viaggiamo più pesanti.
Prova a forzare un po’ Jari-Matti Latvala con l’obiettivo di tenere Dani Sordo sotto pressione:
Abbiamo continuato a spingere. Non abbiamo alcuna possibilità di prendere Sordo ma non si sa mai. Se avessero una foratura o qualcosa del genere, è bene mantenere la pressione. Abbiamo discusso con il team; nessun rischio, ma continuare con la velocità del rally ed è quello che stiamo cercando di fare.
Il pilota finlandese vince la prova su Andreas Mikkelsen (+1,2 sec.) e Dani Sordo (+5,8 sec.).
Testa alla Power Stage anche per Thierry Neuville che fa il punto tecnico sulla sua i20 in vista di Marmaris 2.
Penso che dovrebbe andare bene perché la temperatura aumenterà molto e la strada sarà pulita. Abbiamo visto nel primo passaggio che abbiamo perso tempo nella prima divisione solo quando le gomme erano fredde, quindi dovremmo andare bene.
SS16 Çiçekli – 13.20 km
Tirano solo quelli dietro, più per lo spettacolo per la classifica, e il focus è ormai solo sugli ultimi chilometri che verranno tra poco. Teemu Suninen perde alcuni elementi aerodinamici sulla prova precedente e lascia altro margine a Mikkelsen che vede consolidarsi il suo terzo posto. Colpo di scena tra le prime file com EP che è vittima di un testacoda ma rimane ampiamente in vantaggio sul norvegese con Ogier che allunga sul finlandese. Nel Wrc2Pro Greensmith si capotta ma prenderà comunque parte alla PowerStage
La prova speciale la vince Andreas Mikkelsen
SS17 Marmaris 2 (Power Stage) – 7.05 km
Siamo arrivati alla conclusione di questo 12 Rally Turkey Marmaris che ha visto conquistare il bottino pieno l’estone Ott Tanak, seguito da Thierry Neuville ed il vincitore Sebastien Ogier. 2 soli punti per il finlandese Jari-Matti Latvala mentre un punto conquistato da Teemu Suninen
Classifica Finale 12° Rally Turkey Marmaris
Credit: Jaanus Ree/Red Bull Content Pool
2 Comments
Sergio Pedrotti
Grazie ha voi siamo aggiornati sul mondo dei rally uno sport seguito da milioni di persone e non molto seguito dai media ancora grazie che ci siete
Alex Alessandrini
Parole che ci riempiono di orgoglio! Grazie!