WRC Rally Turchia, italiani: Spicca Andolfi dopo una giornata durissima, fuori “Pedro” nel WRC2
Primo spezzone di gara davvero intenso per piloti ma soprattutto autovetture nella nazione di Erdogan, con i "nostri" che stringono i denti
Nel celeberrimo rally asiatico con centro a Marmaris erano previsti quest’oggi oltre 160km di prove speciali, rivelatisi davvero ardui al cospetto di vetture ed equipaggi e con i tratti cronometrati tutti cosparsi di pietre ed insidie.
Non è iniziata per niente bene la giornata dei nostri Fabio Andolfi ed Emanuele Inglesi, Skoda Fabia R5 by Motorsport Italia, con varie difficoltà e forature, ma poi sono stati capaci di un bel recupero (vincendo tutte e 3 le PS del loop pomeridiano) che ha portato loro fino alla quindicesima posizione assoluta e terza di WRC2, a 4’35 dal leader Kajetanowicz.
Sempre per quanto riguarda il WRC2, amaro ritiro di giornata per “Pedro” e Baldaccini, prima ancora del terzo tratto cronometrato, al debutto sulla terra con la Ford Fiesta MK8 R5 by M-Sport. Dovrebbero comunque tornare in gara domani.
Ventitreesima piazza assoluta per Fabrizio Arengi Bentivoglio, coadiuvato da Massimiliano Bosi, a bordo della sua Skoda Fabia R5 dopo una giornata passata alla “sopravvivenza” senza rischiare inutili errori o troppe forature.
Unica R2 in gara nella compagine turca la 208 portata in gara dall’avvocato da corsa Carlo Covi, al suo fianco il fido Campesan, ventisettesimi ed ultimi assoluti ma ancora in gara con una vettura non certo troppo adatta alla difficoltà delle strade di Marmaris e dintorni.
Domani la seconda giornata di gara sarà anch’essa ricca di insidie, con 109km di speciali e specialmente la PS Yeşilbelde (33km) che metterà tutti a dura prova.