WRC, arrivano i primi rumors dal mercato piloti: Wilson sogna Tanak e Rovanpera, Makinen tenta Sordo
Circolano le prime indiscrezioni, da verificare in un prossimo futuro
Il campionato del mondo di rally sta entrando sempre più nel vivo, con un ADAC Deutschland a fare di fatto da spartiacque.
In terra tedesca i team hanno vigilato non solo sui tempi dei propri equipaggi per tutta la durata del weekend, ma hanno provato a captare anche qualche eventuale occasione appetitosa di mercato. Ovviamente si tratta al momento di semplici rumors, per cui bisognerà aspettare almeno il Catalunya per avere qualche indizio o addirittura qualche sicurezza in più.
Ovviamente qualcosa di concreto ci sarà pur stato, e noi di Rallyssimo abbiamo provato a fare qualche deduzione (tenendo in considerazione i movimenti nel paddok dei vari team manager e direttori sportivi).
M-Sport
La squadra britannica è probabilmente la più attiva del circus.
Dopo la duplice vittoria con Ogier nel biennio 2017/2018, la stagione in corso si sta rivelando ben al di sotto delle aspettative. Evans e Suninen hanno visto molti alti e bassi, mentre Greensmith ha ancora giustamente da fare esperienza su una vettura così potente.
Malcolm Wilson però non è stato di certo a guardare in questi mesi e potrebbe nuovamente sferrare un colpo a sorpresa dei suoi. Il sogno si chiama Ott Tanak, che vorrebbe per la terza volta alla sua corte. Possibile? Non siamo di certo noi a poterlo dire, ma alcuni indizi reggono eccome il valzer. Il funambolico estone sta tardando effettivamente troppo a rinnovare il contratto con la Toyota e non ha mai nascosto la sua gratitudine verso colui che lo ha svezzato, cresciuto e lanciato nella mischia quando era ancora un talento inespresso, lasciandosi sempre una porticina aperta con il manager inglese.
La seconda guida invece vorrebbe affidarla nelle mani di un giovane promettente come Kalle Rovanpera. Le trattative con il finnico, il padre Harri e Timo Jouki non si sono mai stoppate nonostante il contratto con la Skoda Motorsport e Wilson sta pensando da tempo alla giusta formula per accaparrarsi il ragazzo: un’offerta quinquennale e carta bianca sullo sviluppo della Ford in versione ibrida. Una trovata per piazzarlo al centro di un progetto a dir poco interessante.
Gli ostacoli? Sicuramente l’ingaggio alto di Tanak e la voglia di un sedile prettamente ufficiale del giovane scandinavo ma, qualora fosse vero un rientro di Abu Dhabi sulle livree di M-Sport, sognare in grande non sarebbe poi così tanto un’utopia.
Hyundai
Situazione da monitorare anche per quanto riguarda il marchio coreano.
Andrea Adamo ha dichiarato a più riprese di voler centrare nel 2019 l’obiettivo primario che si rispecchia nell’iride Costruttori, come richiesto dai vertici asiatici. Una volta centrato quello, si potrà pensare con più insistenza anche a quello Piloti.
Situazione driver? Con un Sébastien Loeb che sta faticando più del previsto a trovare il passo giusto con la i20 Wrc, con Andreas Mikkelsen è andata leggermente meglio anche se le aspettative su quest’ultimo erano altre. Entrambi sarebbero in discussione dunque.
Neuville sta dimostrando un pizzico di maturità in più ma la velocità, stando ai tempi stampati dal belga, è inferiore a quella del mostro del momento che di nome fa Ott Tanak. Certo è che, almeno lui, avrebbe ancora un sedile garantito.
Craig Breen sta invece provando a chiudere per il 2020 un contratto che gli permetterebbe di partecipare a circa sette eventi. Adamo ha stima nei confronti del driver irlandese e, considerando la buona performance in Finlandia, potrebbe essere la seconda guida giusta a cui affidare la i20 Coupe.
Toyota
Il team nipponico ha dalla sua una vettura che si sta dimostrando la più competitiva e finalmente anche affidabile.
Tommi Makinen sarebbe al lavoro per garantirsi in squadra la permanenza di Ott Tanak ma, come già detto, la firma tarda ad arrivare e questo potrebbe in seguito rivelarsi un indizio da tenere con insistenza sotto ai riflettori.
Gli altri? Se tutto tace al momento sul futuro di Jari-Matti Latvala, alcune indiscrezioni danno gli occhi puntati su Daniel Sordo. Il quattro volte campione del mondo apprezza molto il driver iberico e vorrebbe sostituirlo con Kris Meeke, veloce ma troppo falloso anche con la Yaris Wrc. E se si vuole vincere il mondiale Costruttori, Sordo si riverebbe utilissimo nel portare fieno in cascina.
Capitolo team satellite. Toyota sta pensando di raddoppiare gli sforzi e di creare, a partire dal Monte Carlo 2020, un team satellite non solo per fare crescere e maturare nuovi talenti ma anche per promuovere il brand ulteriormente. Il giapponese Katsuta sarebbe perfetto in ciò, ancora di più Kalle Rovanpera anche se al momento la pista che porta al giovane talento pare sia ancora freddissima.
Citroen
Tutto in subbuglio invece in casa del team francese.
La C3 Wrc si sta dimostrando un progetto poco consono alle ambizioni di un marchio che, da quando ha perso Loeb a tempo pieno e investito nel WTCC, è andata incontro ad un declino sempre più arduo. Nemmeno Ogier e un talento emergente come Lappi sono riusciti nell’intento di rendere la scorbutica e sottosterzante vettura transalpina vincente, tanto da gettare la squadra in un futuro incerto.
Le parole rilasciate da Pierre Budar non hanno fatto pensare a nulla di buono anzi, con un ritiro anticipato del Double Chevron dopo anni e anni di trionfi in lungo e in largo tristemente vicino.
A quel punto Red Bull non avrebbe più una macchina su cui poter appoggiare i due iconici torim per cui interessante sarebbe anche la lotta per accaparrarsi il miliardario sponsor.
Che dire? Ad attenderci ci sarà un autunno davvero bollente caratterizzato da un altrettanto bollente mercato piloti, sempre alla ricerca di un acuto che possa fare scalpore e tuonare decisamente sull’intero Circus.