WRC: Meeke, Latvala e Makinen dopo lo storico podio in Germania

Una tripletta storica quella ottenuta da Toyota al Rally di Germania 2019. Il team nippo-finlandese vince la gara con Ott Tanak e completa il podio tutto bianco-rosso con il britannico Kris Meeke e l’esperto finlandese Jari-Matti Latvala. 

Dopo aver sentito le parole di trionfo dell’attuale leader del mondiale Ott Tanak, andiamo a pubblicare anche le emozioni a fine gara provate e raccontate dai protagonisti.

Partiamo dunque da Kris Meeke:

E’ davvero speciale fare parte di questa tripletta. Non succede certo così spesso. Abbiamo passato un weekend molto forte e impegnativo e venivamo da una brutta Finlandia. Non ero troppo ottimista e fiducioso arrivato qui in Germania. Il ritmo però è aumentato gradualmente. Sembravamo in lotta con Ogier, ma il sabato qualcosa è cambiato, nonostante non fossi così pronto per quelle PS dato che le avevo percorse solamente nel 2017 con la pioggia. Su Panzerplatte, siamo stati in grado di fare la differenza.  È sempre un po ‘più pulito su Panzerplatte al secondo passaggio. Non ho spinto su Jari, ma bensì per difendermi da Seb Ogier. In macchina stavo bene e avevo il giusto feeling, anche se, come visto con Thierry e Seb, è facile rimediare una foratura, quindi devi anche essere molto attento. 

Secondo me, il secondo posto conquistato è meritato. Il risultato sicuramente è arrivato ed è bello far parte di questa storico piazzamento.

Ora ci si trasferisce in Turchia. Per me gara nuova, quindi dovrò fare una fase di studio inizialmente. Tutti dicono quanto sia stato difficile l’anno scorso, e io non l’ho disputato e ho visto solo le immagini in TV. Come ha detto Ott, hanno ottenuto il risultato l’anno scorso grazie ad un intelligente gara, seguendo fino ad un certo punto i tempi. Sarà sicuramente più difficile per me, ma è così e ne devo prendere atto.

Continuiamo con le dichiarazioni di Jari-Matti Latvala:

Risultato storico. Una tripletta Toyota non avveniva dal 1993 con Juha Kankkunen, Markku Alén e il kenyota Ian Duncan.

Mi rendo conto che quando mi concentro solo sulla guida, sembra che tutto vada meglio. Quando inizio a pensare troppo alle tecniche di guida, pensare alle gomme, alla velocità da tenere nelle curve allora qualcosa succede sempre. Forse non sono abbastanza intelligente da pensare (ride)! Fortunatamente, Tommi ci ha chiamato e poi ho rilassato le spalle, ho cercato di non pensare e solo di concentrarmi sulla guida, e la situazione ha iniziato a migliorare.

A inizio gara pensavo di guidare bene, ma era troppo cauto. Dani si è avvicinato abbastanza. Tommi mi ha chiamato e ha detto: “Niente panico. Va tutto bene. So che lo stavi prendendo troppo facilmente. Nessun problema. No panico. Sapevo che  il ritmo non sarebbe bastato a tenerlo indietro. Quindi, ovviamente, avevo bisogno di aumentare il ritmo. Ma, in un certo senso, quando sei rilassato e concentrato e hai un obiettivo, allora è più facile concentrarsi ed è andata bene.

Chiudiamo il giro di interviste con l’artefice di questa impresa, il team principal, Tommi Makinen:

Sono molto, molto felice. Grazie a tutti. Un risultato che passa alla storia. Sono così orgoglioso di tutto il team e di ciò che hanno fatto che non sto nella pelle.

Ero molto fiducioso. Fortunatamente ci è anche andata bene con Ott perchè il problema che ha avuto è stato meno serio del previsto.  Comunque indagheremo attentamente a cosa sia successo ai freni. La mia più grande preoccupazione è stata quella che potevano verificarsi alcuni guasti tecnici.

I nostri piloti stanno molto bene e se guidano rilassati come sanno fare i risultati arrivano e il costruttori è alla portata.

Prossimo impegno in Turchia dove il team Toyota cercherà di rafforzare la propria leadership sia nel mondiale piloti che costruttori.