CiWrc, esclusiva con Luca Pedersoli: “Che atmosfera ad Alba! Sebastien Loeb? Un piacere interloquire con lui”
Interessante chiacchierata con il driver della Vieffecorse post gara
Si è concluso da tre giorni appena il grandioso Rally d’Alba 2019, un evento che ha visto al via nomi e vetture di primissimo ordine.
Tra questi Luca Pedersoli, pilota veloce e acclamato dal pubblico per la sua guida tanto spettacolare quanto aggressiva. Per lui la gara piemontese si è conclusa al terzo posto a bordo della sua Citroen Ds3 Wrc, salendo sul podio a fianco di campionissimo come sua maestà Seb Loeb e l’ex driver Subaru Stephane Sarrazin.
Ecco, in esclusiva per voi lettori, le impressioni del driver bresciano .
Luca, un terzo posto utile per il campionato, ma soprattutto un risultato che arricchisce il tuo già invidiabile palmares considerando il blasone di questo RA2019. Sensazioni post evento?
Era la prima volta che correvo ad Alba e devo ammettere che ho trovato con grande e piacevole sorpresa un evento veramente bello, con tanta gente e con condizioni veramente difficili da grande rally. Elementi che valorizzano ancora di più le prestazioni dei piloti al di là dei mezzi. Per quanto riguarda la vittoria era già scritta prima della partenza a favore del grandissimo campione Sebastian Loeb, per cui rimaneva solo da definire il podio. A seguito di una grandissima prestazione un campione del calibro di Stephane Sarrazin ha colto il secondo posto mentre per me, in virtù dei due errori commessi nella mattinata, nonnrimaneva altro che il terzo gradino del podio che in ogni caso rimane… un gran podio.
Al Lanterna 2010 avevi sfidato Ogier e Raikkonen, stavolta il più vincente della storia. Cosa si prova a salire sul podio a fianco di Sebastien Loeb?
Nella mia carriera ho avuto il piacere e l’onore di vivere dei podi importanti. Ricordo con grande orgoglio il Motorshow 2012 con Ogier e Solberg oppure, il più recente, al Legend 2018 con Breen e Hirvonen. Ma in ogni caso salire sul podio accanto a Loeb e Sarrazin è un qualcosa che rimarrà impresso nella mente a lungo.
Ti sei presentato al via con la Ds3 Wrc ex ufficiale. Cosa vi siete raccontati con Seb e Danos nel pre gara?
Eravamo nello stesso albergo, pertanto c’è stata la possibilità di parlare prima, durante e dopo l’evento. Per me è sempre un piacere poter chiacchierare con dei grandissimi campioni e cercare di carpire qualche segreto. Devo dire che ho spesso la possibilità di interloquire con campioni di varie specialità, dal motocross al Rally al golf, ma i campionissimi hanno sempre un fascino particolare che genera grande curiosità e piacere nel dialogo.
Tornando al CiWrc, cosa ti aspetti dal finale di stagione?
Fino ad ora ho vinto 3 gare su 5 e ho purtroppo patito un ritiro al rally del Salento quando, dopo le prime quattro prove, ero saldamente al comando. A questo punto siamo sostanzialmente tutti a pari punti e quindi ci si giocherà il campionato a San Martino di Castrozza. Mi sento di dire che quest’anno l’introduzione dei coefficienti 1,5 in ben tre gare non è stata una scelta azzeccata, ma questi sono i regolamenti e vanno accettati.
Luca Pedersoli, un pilota ben voluto e sempre molto acclamato dalla folla. Ti potremo rivedere in un evento del WRC?
Mi piacerebbe molto tornare a correre qualche evento WRC magari in WRC2. Non lo escludo per il futuro, chiaramente senza velleità ormai per la classifica.