Ma ai rally…come ci si comporta? I 7 comandamenti del buon spettatore di Rally
Piccola rubrica dedicata al comportamento da tenere quando si va ad un evento rallystico
Siamo reduci da un grandioso Rally d’Alba, andato in scena questo ultimo weekend di luglio, atto che completa la fase finale del Campionato Italiano WRC. Eravamo presenti sulla PS4 annullata ed invece di fare la parte di quelli che inveiscono, vogliamo provare a lasciare un segno positivo che viene da un momento tutt’altro che buono.
Eccovi quindi i 7 comandamenti del buon spettatore di rally, sperando che non i casi in cui ci si trova a rinunciare ad uno spettacolo (magari dopo aver fatto chilometri e chilometri di strada), siano sempre meno.
- La prima cosa da fare quando si va a vedere un rally è scaricare le mappe delle prove speciali e le tabelle tempi in modo tale da avere un quadro generale dell’evento, così da avere la possibilità di scegliere dove e cosa guardare. Una preparazione tanto semplice quanto necessaria per evitare di trovarsi in un contesto completamente sconosciuto.
- Una volta focalizzate le/la prove/a da vedere, e una volta essersi resi conto quando parte la prima vettura, tenere conto dei passaggi di eventuali delegati/organizzatori e degli apripista. Ergo, presentarsi almeno 30/40 minuti prima dell’inizio della prova speciale. Presentarsi qualche minuto prima significa creare disagi non indifferenti (es. ritardi e quant’altro)
- Posizionarsi in punti che non compromettono la riuscita dell’evento e da non compromettere la propria salute. Quindi, ascoltare eventuali giudici di gara per evitare di fare annullare le prove e di evitare di “mandare a quel paese” chi da ordini di sicurezza (proprio come è successo al Rally d’Alba). Non strappate foglie o piante perché non riuscite a vedere niente, cambiate posto!
- I rally di una volta si vedevano sulla strada, è vero, ma proprio per questo che i tempi sono cambiati e bisogna stare almeno a 2/3 metri dal bordo strada e dietro le apposite bandelle. Chiunque vorrebbe riprendere o fotografare il proprio idolo da bordo strada ma non si può fare. I fotografi che lo fanno sono spesso autorizzati o comunque lo fatto sotto la loro responsabilità professionale.
- Lasciare pulito! E’ solito posizionarsi ed accamparsi svariate ore prima dell’inizio della gara mangiando e bevendo come se non ci fosse un domani. Una buona riuscita di una gara è anche lasciare pulito il luogo nel quale si è stati, portare via quindi tutti i “cadaveri” delle proprie cibarie e bevande.
- Bandiere, striscioni, gadget e soprattutto tanto tanto tifo non sono bene accetti, ma di più!
- Altra cosa importantissima, scaricare un elenco iscritti evitando di chiedere ogni 3 per 2 chi è il prossimo a passare, potrebbe nuocere gravemente il sistema nervoso dei tifosi!
Non sono regole impossibili da osservare, non rendono lo spettacolo meno eccezionale ma, permettono a chi si prende la briga di “organizzarci la festa” di andare avanti in totale sicurezza e coi risultati che servono per ritrovarci anno dopo anno in prova speciale.
Provateci insieme a noi e…buon rally!
1 Commento
Raffaele
Aggiungerei anche: gli appassionati non usino le strade del territorio come personale pista da rally, mentre attendono le gare.