Andrea Adamo: “Rally di Alba situazione intelligente. Per noi è una gara test”

È il solito Andrea Adamo quello che si presenta in conferenza stampa del Rally di Alba 2019.

Schietto, diretto, sincero e mai banale. Il team principal di Hyundai Motorsport ha risposto alle domande dei giornalisti, spiegando in modo esaustivo i termini della partecipazione della casa coreana alla tappa piemontese del CIWRC.

Una situazione win-win

Dopo aver sgomberato il campo dai dubbi che si tratti di una partecipazione dovuta alle sue origini piemontesi (ndr. Adamo è nato a Cuneo), il dirigente ha spiegato come la scelta di Alba rientri in quelle situazioni interessanti ed intelligenti che Hyundai ha sposato già in altre occasioni.

Con l’apertura alle WRC di diverse federazioni tra cui Belgio, Estonia, Finlandia e Italia si è permesso ai team di partecipare a gare come Alba ed Ypres. Partecipazioni che permettono al team di “aggirare” la limitazione dei test e che offrono una cassa di risonanza internazionale a gare “minori” ma ben organizzate.

Il successo di Alba non dipende da Loeb

Adamo ha comunque precisato di non credere che i 182 iscritti vengano dalla presenza di Loeb. Sicuramente è utile in termini di risonanza oltre i confini nazionali ma, secondo lui, il grande boom è dovuto ad una gara dal tracciato interessante e con una grande organizzazione alle spalle.

L’aspetto sportivo

Adamo ammette che le speciali di Alba hanno caratteristiche molto simili alla Germania e quindi nei due giri saranno provate soluzioni diverse in ottica ADAC. I tempi saranno sicuramente guardati per poter confrontare le diverse idee tecniche in vista della gara tedesca.

Sicuramente si tratta di un modo inusuale di testare ma che può dare comunque ottime indicazioni.

Insomma l’aspetto promozionale non è preponderante nella scesa in gara della Hyundai i20 WRC al Rally di Alba.

Insomma idee sempre molto chiare ed una progettualità oculata quella di Adamo e Hyundai, con la speranza che i frutti si vedano a fine stagione.