Giandomenico Basso chiude in testa il primo giorno del Rally di Roma Capitale 2019
Giornata dai due volti per la gara romana con Crugnola protagonista prima di forare
Giornata di grandi emozioni per il Rally di Roma Capitale 2019, prova valevole per il campionato italiano rally e per il titolo europeo. A chiudere in testa la prima giornata è Giandomenico Basso su Skoda Fabia R5 di Metior e sponsorizzata LORAN.
Basso e il suo copilota Lorenzo Granai hanno sfruttato appieno la conoscenza del tracciato romano, mantenendo un ritmo importante pur cercando di tenersi lontani dai guai. Strategie per il momento efficace, visto che Basso ha potuto approfittare delle varie vicissitudini dei suoi rivali diretti.
Andrea Crugnola stava dando spettacolo con la Skoda Hawk Racing e ha dominato la mattinata ma poi sulla ripetizione della Pico è incappato in una foratura che lo sta costringendo ad una rimonta furibonda (il varesino ha vinto le altre due prove pomeridiane). Ecco le sue parole a Rallylink:
Bene, abbiamo provato a spingere, avevao perso due minuti per la foratura, e non abbiamo altra possibilitĂ per provare a rimontare. Peccato ma fa parte del gioco. Noi dimostriamo il nostro potenziale, è tutto l’anno che siamo veloci, ma ci manca quel pizzico per chiudere il cerchio, sappiamo che possiamo migliorare, bisogna stare sul pezzo e andare a avanti.
Peggio è andata all’equipaggio Citroen Rossetti – Mori che sono usciti di strada a seguito della rottura di un cerchio su una buca. Non si sa ancora se domani si ripresenteranno al via.
Giornata in salita anche per Orange 1 Racing e Simone Campedelli, anche lui vittima di una foratura e alle prese con l’apprendimento della nuova vettura. Tuttavia il pilota romagnolo è ora terzo assoluto.
Abbiamo faticato con la macchina nuova, però ogni prova impariamo qualcosa di nuovo. Sto spingendo, non ci arrendiamo.E’ molto difficile però. Abbiamo sicurmente patito la conoscenza, i test sulla pioggia non ci hanno aiutato. Con la vettura precedente eravamo in grado di puntare alla vittoria. Gli diamo tanto feedback, sono contenti, siamo un grande team e dobbiamo lavorare.
Secondo assoluto il russo Aleksey Lukyanuk, staccato di circa 36 secondi e comunque anche lui vittima di diversi problemi. Prima una foratura e poi sulla SS6 Santopadre – Arpino 2 i freni che lo hanno completamente abbandonato.
Lontanissimo dal vertice Umberto Scandola, anche lui vittima di una foratura e gara abbastanza sottotono anche per Chris Ingram che ha acquistato fiducia sulla parte finale di giornata dopo aver faticato non poco a trovare feeling.
Ritiri eccellenti quelli di Nikolay Gryazin dopo solo due prove speciali e di Lukasz Habaj sulla prova conclusiva di giornata.
Ritiro amaro in ERC2 per Andrea Nucita che stava strapazzando gli avversari di categoria prima di essere appiedato da un guasto alla sua 124 Abarth.
Domani si riprende. SarĂ la SS7 Affile – Bellegra di 7.34 km delle ore 8.28 a dare il via alla giornata conclusiva composta da dieci prove speciali che saranno concluse dal doppio passaggio sulla caratteristica prova su lungomare di Ostia.
Classifica Provvisoria Rally Roma Capitale 2019
Immagine di copertina: Stefano Spalletta Photo