ERC – Cristiana Oprea “Emozionata, Roma sarà il mio debutto nell’ERC”
La giovane romena è molto determinata ad iniziare questa nuova avventura
Tutte le strade portano a Roma, questo dice un’antico proverbio della lingua italiana. Questo avverrà anche per Cristiana Oprea, giovane pilotessa romena che farà il suo debutto nel Campionato Europeo al Rally di Roma Capitale (19-21 luglio).
Cristiana in patria lavora come architetto, ma la passione per i rally è sempre stata fortissima basti pensare che è tra i più forti sostenitori dell’iniziativa Fia’s Women in Motorsport. Fin dall’inizio della stagione il suo obiettivo principale era quello di prendere parte ad un’evento del calendario europeo e potersi confrontare con le colleghe impegnate nell’ ERC Ladies. Sentiamo cosa ci ha raccontato Cristiana:
Dopo due stagioni complete nel campionato rumeno, è più che naturale voler provare ad alzare il livello. Da sempre il mio obbiettivo è imparare dai migliori, l’unico modo per fare questo è quello di lavorare sodo e umilmente, mentre per le gare l’europeo mi pareva la scelta giusta in questo determinato momento. Sono anche un grande ammiratrice di Ekaterina Stratieva e Catie Munnings, sono i miei esempi da seguire.
Lo scorso anno io e la mia co-pilota, Diana Haţegan, abbiamo partecipato al FIA European Rally Trophy a Sliven, in Bulgaria, quando abbiamo scoperto che eravamo il primo equipaggio romeno completamente al femminile a competere in una gara FIA negli ultimi 50 anni. Tutto questo mi ha fatto desiderare di fare ancora di più nel rappresentare le donne romene nello sport, e cosi nasce l’idea di correre nell’ERC. Un sogno pazzo che in Italia sarà finalmente realtà.
Sono una sostenitrice del FIA Women in Motorsport e sono anche il fondatrice della piattaforma WIM rumena, Femeiinmotorsport.ro, quindi ho abbracciato la missione di smantellare lo stereotipo femminile nel motorsport e nella società.
Oprea, si occupa di Motorsport a 360°, non solo come pilota e navigatrice ma anche con il suo lavoro di giornalista, web designer e professionista delle pubbliche relazioni nel motorsport. Per il debutto europeo abbandonerà la sua normale Dacia per passare alla più performante Peugeot 208 R2.
A partire da Gennaio abbiamo sondato il calendario ERC alla ricerca di una gara da disputare, alla fine abbiamo deciso di correre a Roma. La gara ha tutto, location che non ha bisogno di presentazioni, prove stupende, un’ottima copertura mediatica e costi di alloggio e trasporto gestibili. L’Italia poi ha una grande comunità romena, e sia Simone Tempestini che altri piloti connazionali mi hanno consigliato di correre nella vostra nazione, sia per il calore del pubblico, sia per la difficoltà di strade e avversari. Il mio obiettivo per questa gara è quello di provare a conoscere la vettura, provando ad aumentare il ritmo prova dopo prova. Il sogno è quello di prendere parte all’ERC 2020 in forma completa e un giorno di vincere il titolo ERC femminile