Il giovane Sebastian che in Sardegna ha lasciato a bocca aperta Ogier – Ingrassia

All’interno del Rally Italia Sardegna 2019 sono successe tante cose e dal punto di vista sportivo non sono mancate le emozioni e i momenti da ricordare. Ma anche di contorno alla gara sono stati i momenti da ricordare.

Oggi vi vogliamo raccontare la storia di Sebastian, un giovane ragazzo di 15 che all’interno al riordino di Porto Torres ha strabiliato tutti con un bellissimo diorami che ripropone il famoso Micky’s Jump sul Monte Lerno. E quando diciamo tutti intendiamo anche i pluricampioni del mondo che hanno incontrato Sebastian ed hanno autografato la sua bellissima idea.

Ciao Sebastian, piacere di conoscerti. Partiamo “da quel momento lì”, dal momento in cui hai potuto presentare il tuo progetto a Sebastien Ogier e Julien. Raccontaci com’è nata l’idea e quali emozioni hai provato.

L’idea del plastico è nata da un video trovato su Youtube cercando “modellini plastici” e “diorami”. In casa ho trovato un pannello di isolamento per case che mi è sembrato subito perfetto per ricreare l’ambiente del salto su Monte Lerno che avevo seguito due anni prima. Da lì è iniziata la raccolta di ghiaino, sabbia, polvere e anche dei gessi per ricreare la polvere più sottile. Le montagne sono di stucco e la casetta è sempre fatta con l’isolamento.

L’emozione di presentarla ad Ogier è indescrivibile. È un pilota che seguo da una vita, trovarmelo davanti e ricevere i suoi complimenti è veramente emozionante. Si è dimostrato una persona veramente bella, facendomi complimenti di cuore che mi hanno fatto molto piacere.

Ma era il tuo primo progetto?

Sí, era il mio primo diorami. Non c’avevo mai pensato prima.

Beh, cavoli. Complimenti.

Grazie. Ho sempre avuto questa propensione per i lavori manuali, infatti faccio il primo anno alla scuola di falegnameria.

Circa 15 ore di lavoro, distribuite in 3 mesi. Partendo con lo scolpire e stuccare e poi affinando sempre di più i dettagli, come i solchi dove passa la macchina. E poi il salto: per sospendere la macchina in aria ho usato l’interno di un cuscino per fare l’effetto della polvere e dentro c’è un bastoncino per tenerla sospesa.

No, almeno non come diorami ma io in testa ho qualcos’altro: vorrei diventare pilota. Mi sto impegnando su quello. Ho partecipato a  Rally Italia Talent come under 16 nella nuova categoria young ed è andata benone, con dei bei tempi anche se c’è da migliorare. È la passione che mi ha trasmesso mio papà che fa il commissario e voglio coltivarla.

Ringraziamo per l’intervista ed alcune immagini il papà di Sebastian, Mariano commissario dell’UDG Club Loris Roggia (Trentino Alto Adige) e Cristiano Carboni di Porto Torres Asinara Turismo per averci segnalato la storia e averci concesso alcuni degli scatti.