Il nostro Rally Italia Sardegna 2019 in un foto/video resoconto semiserio
Non è tanto il caldo il problema e neppure essere tornati in ufficio. Lo schiaffo pesante è appoggiare nuovamente i piedi dentro la “vita vera” dopo aver camminato per quattro giorni nel paradiso degli appassionati di rally. Sì, paradiso. Di questo si è trattato senza alcun tipo di esagerazione. Abbracciati dal mare di Alghero e le montagne del sassarese, abbiamo respirato il profumo vero dei rally e abbiamo raccolto tante di quelle belle sensazioni da poter stare qui a scrivere per sempre. Abbiamo cercato di raccontarvi ogni momento, ogni istante ma c’è tanto di bello che non si è visto e che non vogliamo vada perso. Per questo, a distanza da diversi giorni dalla fine del Rally Italia Sardegna eccovi alcuni momenti fotografici della nostra trasferta sarda.
Eravamo ancora sull’aereo quando il mood ha iniziato ad essere interessante a partire da un panorama unico al mondo.
Neanche il tempo di scendere dall’aereo e ci siamo tuffati a piedi pari nel clima del WRC, naturalmente dopo aver riempito il frigo dell’appartamento di Ichnusa.
Per noi è stato il primo anno tra i media accreditati. Una prospettiva diversa, molto diversa sul nostro sport. Ci siamo potuti avvicinare tantissimo, parlare con i protagonisti, raccogliere tanto bel materiale e toglierci anche qualche soddisfazione personale (Thierry mostra palesemente tutta la voglia di conoscerci, non trovate?)
Ma non ci si poteva mica perdere in troppe chiacchiere. Il pensiero era già alla gara del giorno dopo e al planning di prove speciali da vedere. Ci pensavamo noi e ci pensava anche Andrea Adamo prima della cerimonia di partenza.
Ma bando alle ciance è tempo di iniziare. Tula 1. Foto di gruppo e birretta di rito con la delegazione Rallyssimo presente, prima che la polvere inizi a far da padrona sulla scena.
Ah, a Tula abbiamo visto cosette così:
Un gran bel modo di iniziare il rally e che proseguirà tra diversi episodi che caratterizzano la gara e che succedono proprio dove ci troviamo noi.
Quando mai ci ricapiterà di avere davanti a noi due pluricampioni del mondo che smontano una sospensione e la rimontano a colpi di fascette di ferro?
Forse era la prova a non essere fortunata o, forse, portiamo un pochino sfiga? Fatto sta che davanti a noi si ferma anche Gus Greensmith e ci pareva abbastanza giusto offrire una birretta fresca per lavarci il senso di colpa (no, gli sportivi professionisti non accettano ma ringraziano sorridendo).
Ci siamo incontrati lungo il percorso e non avete idea di quanto ci hanno riempito il cuore i vostri “grazie”, i vostri “grandi”, i vostri “continuate così”. E poi abbiamo incontrato anche grandi personaggi che ci sostengono con le loro immagini e con cui abbiamo sempre parlato solo per telefono, fino a questo momento.
Ah, inutile dirvi quanto facciano spavento dal vivo le WRC Plus. Rumore, potenza, trazione, tutto.
Oltre mille chilometri in quattro giorni senza mai fermarci. O quasi.
Ve lo abbiamo già detto quanto entusiasmo abbiamo provato nel far parte dei media accreditati alla gara, vero? No perché se non fosse chiaro vi mostriamo quanto vicino abbiamo visto l’assistenza Hyundai Motorsport. Saremmo rimasti le ore ad osservare i meccanici lavorare su quei prodigi della tecnica e della tecnologia a forma di macchine.
Ma non solo mondiale. Tanti gli amici del CIR salutati che comunque non hanno sfigurato quanto ad organizzazione.
Ma come le cose più belle, anche il Rally Italia Sardegna 2019 è arrivato verso la fine. Ricordando ancora una volta a tutto il mondo che non ce n’è, l’Italia offre cose che tutti gli altri si sognano. Dove esiste un finale di power stage del genere?
E poi va beh…è successo quel che è successo ed il nostro lettore Stefano ha deciso di regalarci in anteprima il momento che potrebbe risultare significativo per l’assegnazione del titolo mondiale.
E siccome non era abbastanza, eccoci anche al momento da brivido di Neuville che ha rischiato di non portare la macchina ad Alghero una volta concluse le stage. Fiato sospeso ed esultanza finale del grande popolo dei rally
E siccome il famoso tuffo ve lo mostrano tutti, chi siamo noi per non farlo?
E poi all’improvviso tutto è finito, tutto si è spento, anche il sole. Ma è stato veramente bello esserci in questo modo. Ci vediamo nel 2020 Rally Italia Sardegna.
1 Commento
FABRIZIO
BRAVI VERAMENTE ENTUSIASMANTE MI RACCOMANDO CONTINUATE COSI’.
EVVIVA I RALLY