WRC/CIRT – Un Rally Italia Sardegna durissimo per Liceri e Mendola

Di storie belle da raccontare in questo Rally Italia Sardegna c’è ne sarebbero tantissime, tutta la gara è stato un susseguirsi di emozioni e colpi di scena che fino all’ultimo hanno tenuto col fiato sospeso appassionati, addetti ai lavori ed equipaggi.

Tra gli 89 equipaggi che hanno regolarmente preso il via da Alghero, troviamo anche quello formato dal gallurese Michele liceri navigato da Salvatore Mendola al via con la Peugeot 208 R2 nella categoria riservata alle RC4.

La gara aveva una duplice validità per l’equipaggio sardo, era fondamentale fare bene in ottica Campionato Italiano Rally Terra (CIRT), dove chiudono 11° assoluti (3° di 2wd) sfiorando la zona punti, mentre le restanti due giornate di gara erano destinate più che altro per accumulare esperienza e chilometri sulla Peugeot 208 R2.

Alla fine dei giochi l’obiettivo finale è stato raggiunto, pedana finale del RIS raggiunta senza mai ricorrere al super rally, quindi disputando tutti i 310 chilometri cronometrati.

Per l’equipaggio gallurese c’è ancora tanto da lavoro da svolgere, ma nonostante tutto quando tutto ha funzionato qualche buon tempo é arrivato.

Michele Liceri:

Ancora stento a credere di aver finito la gara, é stata un’esperienza durissima ed emozionante, che mi servirà in futuro. La gara è stata molto impegnativa, sia per il caldo umido, che specie il venerdì ci ha messo veramente a dura prova, tutto questo poi unito alle prove disegnate dagli organizzatori che erano veramente molto impegnative, infatti abbiamo forato diverse volte perdendo tantissimo tempo, ma anche questo ci sta, alla fine stavamo correndo un mondiale non la gara della parrocchia sotto casa.

Abbiamo portato la vettura sulla pedana di Alghero, questo era il nostro obbiettivo primario e in questa settimana abbiamo anche imparato cosa vuol dire la parola rally e amicizia. Ringraziò gli sponsor che mi hanno permesso di essere al via della gara, Tore il mio grande navigatore, il team Julli per la vettura, la Porto Cervo Racing e anche i miei amici che erano al mio fianco, alcuni di questi erano nostri “avversari” in gara, ma l’abbraccio finale con loro dopo una gara così dura vale quanto una vittoria assoluta.

Salvatore Mendola:

Il Sardegna è come me lo ricordavo dopo l’edizione del 2017, brutto (nel senso bello della parola), sporco, duro. Non ti perdona nulla, devi essere sempre concentrato al massimo. La gara è stata massacrante, nulla a che vedere con le gare che corriamo di solito nel CIRT, ma ben vengano eventi cosi in calendario. Servono per far crescere i giovani, mi auguro che questa formula resti anche il prossimo anno, magari studiata meglio. La nostra gara è stata tutto sommato positiva (diciamo), abbiamo forato diverse volte perdendo minuti preziosi, in più abbiamo anche avuto alcuni problemi meccanici, ma in una gara così fa parte del gioco.

Ringrazio Michele perché nonostante tutto ha gestito bene le emozioni e la tensione della gara, il Team Porto Cervo Racing e la julli. Voglio ringraziare anche i tanti amici che ci sono stato vicini questi giorni