WRC/CIR – Occasione persa per dare lustro al CIR in Sardegna
Focus sull'inserimento della gara nazionale in Sardegna
Diciamolo probabilmente abbiamo perso una grande occasione per poter dare maggiore risalto al Campionato Italiano Rally durante la gara mondiale di casa, il Rally Italia Sardegna.
Perché dico che abbiamo perso un’occasione? Beh, la risposta (anzi le risposte) sono semplici.
Primo punto: il diniego di potersi iscrivere al WRC2. Una scelta, quella della Federazione di difficile comprensione, perché tale decisione non avrebbe inciso nei costi di iscrizione, in quanto per gli italiani, sarebbe stato gratis.
Secondo punto: la divisione dell’evento in Gara1 e Gara2 con coefficiente 0.75 a manche. Il coefficiente risulta essere bassissimo già di suo per una gara su fondo sterrato, se poi tutto questo va sommato alla mancata partecipazione al WRC2 ha imposto la partenza in coda alla gara (come da regolamento WRC), impedendo di fatto ai 5 equipaggi iscritti di potersi esprimere più liberamente in gara, senza l’assillo di tatticismi derivanti dal punteggio assegnato dalle due gare.
Terzo punto, il più difficile da capire, quello delle classifiche ACI. Qui onestamente anche il buon Einstein, avrebbe gettato la spugna. Pensate per un attimo ad un novizio che si avvicina al nostro mondo, cosa direbbe e capirebbe? Era qualcosa di esageratamente cervellotico, non si riusciva a capire chi vinceva cosa, soprattutto nel day2. Si doveva tenere conto delle classifiche a stralcio (vedi CIR Junior), dei piloti cosiddetti “trasparenti” (Consani nel day1 che in Sardegna non toglieva punti, ma lo farà al Tuscan), del rientro col Super Rally con relativo calcolo di percorrenza del 70% del percorso, da calcolare sulle due gare CIR e non sulla gara piena.
Insomma, senza mezzi termini, un casino, con addetti ai lavori in difficoltà per capirci qualcosa, piloti e Team ugualmente confusi per non parlare degli appassionati che ancora devono capire chi ha vinto! Il solito pasticcio all’italiana. E’ un vero peccato perché copiare Svezia, Cile e Portogallo non era cosa così difficile. Adesso aspettiamo il Roma Capitale dove gli stranieri toglieranno punti agli equipaggi Italiani….ma questa é un’altra storia…vi terremo comunque aggiornati.