Intervista esclusiva a Sofia D’ambrosio: “La mia prima gara su una R5 e il mio primo podio assoluto. Un’emozione indescrivibile”

Classe e determinazione. Questi sono gli aggettivi che la descrivono. Sofia D’ambrosio classe ’98 nell’ultimo anno ha fatto una crescita esponenziale calcando palcoscenici importanti come quello del Cir e CiWrc.

Abbiamo ascoltato le sue parole con una piccola intervista nella quale ci ha raccontato un po la sua esperienza nel campionato italiano rally e del suo debutto su una quattro ruote motrici:

1 – Ciao Sofia, ben tornata ai nostri microfoni. Parlaci del tuo debutto nel Cir e nel CiWrc

Ciao David, grazie mille. Quest’anno ho avuto la possibilità di prendere parte sia al Campionato Italiano Rally, che ad alcune gare del Campionato Italiano WRC, sicuramente due dei campionati più importanti a livello nazionale. Nel CIR, così come in due delle gare disputate nel CIWRC, ho gareggiato per il Trofeo Suzuki che a mio parere è un banco di prova molto utile e divertente, soprattutto per i giovani, per confrontarsi in uno scenario importante come quello di questi due campionati. È stato davvero emozionante essere al via di gare che hanno segnato la storia del rallysmo italiano, come Sanremo,Targa Florio e Mille Miglia. Passare su quelle storiche prove che avevo sempre e solo sentito nominare, mi ha elettrizzato! Ho disputato oltre a quelle nominate il Rally del Ciocco, altra gara del CIR, il Rally dell’Elba e del Salento ( CIWRC ), queste, insieme a Sanremo, tra le mie preferite a livello di prove speciali. Ora siamo circa a metà campionato, e ci aspettano ancora grandi gare come Roma Capitale che non vedo l’ora di disputare!

2 – Quanta esperienza può dare affrontare gare con prove lunghe e difficili, piuttosto che rally Sprint?

Sicuramente sostenere ritmi di gara come quelli imposti in questi campionati, soprattutto nel CIR, dove si parte al mattino presto, si rientra tardi la sera e il mattino dopo la sveglia suona ancora dopo poche ore, così come affrontare prove lunghe e difficili non è facile. In queste bisogna tenere salda la concentrazione dal primo km all’ultimo, perché lo sbaglio è dietro l’angolo ma la soddisfazione a fine gara e la grande passione ripagano tutti gli sforzi! Sicuramente rispetto ai Rally Day e Nazionali l’impegno è maggiore, sia nella preparazione che nella gestione e nello svolgimento della gara stessa. A livello di esperienza sono dell’idea che ogni gara, dalla più “corta” alla più “lunga” ti porti a crescere e ad acquisire nuove capacitá. Ovviamente quella di quest’anno è una grande opportunità che mi ha permesso di mettermi alla prova e di imparare tanto!

3 – Hai debuttato ufficialmente su una 4 ruote motrici al Milano Rally Show, vettura con la quale correrai questo weekend al valli ossolane. Raccontaci questa esperienza e quanto senti tua questa gara che per te è un po il rally di casa.

Si questo weekend ho debuttato con la Skoda Fabia R5 al Milano Rally Show. Riassunto in una parola? “ WOW” . Sapevo che l’auto fosse davvero performante ma non pensavo a tal punto! L’impatto dello shakedown è stato grande. Ero alle stelle e non vedevo l’ora di risaltare in macchina e iniziare la gara!! In più, oltre ad essere la prima in R5 è stata anche la gara del mio primo podio assoluto! Un’emozione indescrivibile! E per questo ringrazio tanto Ilario Bondioni, che mi ha permesso tutto questo. Questo weekend ho la fortuna di ricorrere con quest’auto al Valli Ossolane con Erminio Barbieri, gara di casa, il che aggiunge al tutto, una carica pazzesca! Lo chiamano il mondiale dell’Ossola e questo dice tutto. I tifosi sulle prove fanno sentire il loro calore ad ogni curva e la festa ha inizio già giorni prima. Sono davvero contenta di poter correre qui sulle stesse prove che fin da piccola andavo a vedere come spettatrice. Speriamo di raggiungere un bel risultato, in aggiunta al divertimento che do per scontato! Grazie mille a tutto il team di Rallyssimo

Auguriamo quindi un enorme in bocca al lupo a Sofia per il suo futuro