Tania Canton: da oltre 20 anni il mite sorriso dei nostri rally
Ripercorriamo la carriera della navigatrice protagonista del CIR
Quando si parla di Tania Canton sono diverse le connessioni mentali che vengono in mente. Fiat Seicento Sporting, Luca Perdesoli, Andrea Dallavilla, Subaru Impreza STi ed Orange1 sono le prime idee sparse che mi vengono in mente, tralasciandone tante altre. Un ventennio tra sedile di sinistra e quello di destra, spesi nel buon nome dei rally.
La carriera
169 nove rally all’attivo come navigatrice e 18 come pilota. Ventisette anni da quel Rally Sprint della Garfagnana 1992 al volante di una Opel Corsa GSi. Sì, al volante è iniziata la carriera della bionda navigatrice che oggi tutti conoscono, girovagando tra i numerosi eventi di toscana con qualche soddisfazione sulla già citata Fiat Seicento Sporting.
Ma è dal 2001 che la carriera di Tania decolla.
Fiat Punto Kit Car della scuderia Mirabella Mille Miglia alle note di Luca Pedersoli per l’esordio nell’ERC al Rally della Lana. Nella serie europea il miglior risultato sarà un quarto posto sempre con Pedersoli su Fiat Punto S1600 al Rally del Salento 2002. 28 partenze complessive, 5 prove speciali vinte (la prima fu al Rally 1000 Miglia 2004, SS1 Citta di Desenzano) e 9 ritiri.
Nel WRC sono 10 gli start, con l’esordio nel 2004 con Pier Francesco Zanchi su Mitsubishi Lancer Evo VII. Il miglior risultato sarà il 22° assoluto al RallyRACC Catalunya – Costa Daurada 2009 sulla Renaul Clio di Francesco Parli.
Il massimo dei risultati di Tania arrivano però nelle diverse categorie italiane. 75 partenze, 18 ritiri ma, soprattutto,3 vittorie assolute e 10 podi. Esordio al Rally Internazionale di Messina 2000 come copilota di Angelo Montevecchi su Fiat 600 Sporting della Rubicone Corse. 69 stage complessivamente conquistate, con primo sigillo al Rally 1000 Miglia 2004, SS1 Citta di Desenzano (che quell’anno valeva anche per l’ERC). Il primo podio arriva al Tutta Terra Toscana del 2003 quando, insieme a Dallavilla, svettano tra le s1600 mettendosi alle spalle la coppia Andreucci – Andreussi.
Per la prima vittoria assoluta si aspetterà il 2004 al Rally del Salento. Sempre con Dallavilla ma su Renault Clio S1600, mettendo in fila nomi del calibro di Andreucci, Longhi, Travaglia, Cantamessa e Navarra.
Seguiranno altre grandi collaborazioni come quella del 2005 con Andrea Aghini su Subaru Impreza STi, con Elwis Chentre e la Citroën C2 S1600 fino ad un apparente stop con il mondo delle corse nel 2007.
Nel Terra miglior risultato nel 2016, col sesto assoluto al Rally San Marino 2016 con Tullio Versace su Ford Fiesta R5.
11 anni di silenzio e fuori dall’abitacolo per poi ritornare nel 2018, raccogliendo la sfida di Simone Campedelli e del team Orange1 Racing al campionato italiano rally.
Tania fuori dall’abitacolo
Abbiamo avuto di recente l’occasione di conoscere Tania personalmente con questa intervista , trovando la conferma di tutte le impressioni che ci si può fare vivendo le gare dall’esterno. Una ragazza solare, appassionata, rispettosa e con quel lieve strato timidezza che consegna al nostro sport una persona posata, disponibile e piacevole.
Una figura femminile importante per il nostro campionato e per tutto il movimento.
Nel video Tania in azione nella recente vittoria al Targa Florio:
Fonte dei dati: ewrc-results.com