WRC/CIR – Rossetti Citroen Italia: “Sardegna sfida da affrontare con intelligenza”
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Per la C3 R5 di Luca Rossetti ed Eleonora Mori si tratta di una sfida inedita perché per la prima volta si confrontano con questo tipo di fondo, reso ancora più insidioso dalla presenza di pietre e sassi che metteranno a dura prova la resistenza degli pneumatici, l’affidabilità della meccanica, la resistenza fisica e la capacità di concentrazione dei piloti, specie se farà molto caldo come nelle passate edizioni.
Citroën Italia affronta con fiducia questa nuova ed impegnativa sfida contando sulle qualità innate della sua C3 R5, quest’anno al debutto assoluto nell’Italiano Rally e che sta crescendo di gara in gara, e del suo equipaggio, oltre che sulle prestazioni degli pneumatici Pirelli, quanto mai importanti su un tracciato così massacrante, e sull’assistenza dell’équipe tecnica di Fabrizio Fabbri.
Luca Rossetti:
Con l’Italia Sardegna siamo praticamente al giro di boa del CIR con il primo appuntamento su terra, che è anche l’appuntamento più impegnativo dell’intero campionato: non a caso è la tappa italiana del Mondiale Rally. È una gara che non ho mai disputato perché sugli sterrati ho corso solo ai tempi del Costa Smeralda quando era un appuntamento del Tricolore e devo dire che in quelle occasioni mi sono sempre difeso bene. Comunque, ciò che presenta il Rally Italia Sardegna è un fondo divertente, su cui mi piace molto guidare. In preparazione di questa gara abbiamo effettuato dei test sulla terra ferma ed il comportamento della C3 R5 mi ha subito trasmesso un ottimo feeling che mi dà fiducia per il rally. Per noi sarà una sfida da affrontare con molta intelligenza, innanzitutto perché è una gara di una lunghezza a cui noi del CIR non siamo abituati e, poi, perché prima di noi passeranno le WRC che comprometteranno senz’altro la tenuta del fondo, con tutte le conseguenze del caso. Determinante sarà il comportamento degli pneumatici, ma i Pirelli ci danno la massima sicurezza di tenuta. Secondo me, quindi, sarà una gara di strategia. La nostra sarà quella di essere il più veloci possibile fin da subito».
Eleonora Mori:
Se Luca può vantare qualche esperienza sugli sterrati sardi, per me questo Rally Italia Sardegna è il primo in assoluto, per cui dire che sono emozionata è dire poco! Poi, respirerò anche l’atmosfera impagabile che si vive stando accanto ai campioni e alle vetture del Mondiale Rally. Per quanto riguarda la nostra gara, credo che sarà quanto mai indispensabile il mio lavoro a fianco di Luca per aiutarlo ad evitare le tante insidie che di sicuro troveremo lungo le Speciali dopo che il fondo sarà stato “arato” dalle WRC. La nostra C3 R5 è a posto, noi siamo preparati, tutta la squadra di Citroën Italia è motivata. Non vedo l’ora che tutto abbia inizio!».