WRC – Pierre Louis Loubet “Finalmente! Ma una vittoria non ti rende un campione”

Finalmente è arrivata anche la prima vittoria nel WRC2 per Pierre Louis Loubet. Dopo diverse ottime prestazioni, il giovane pilota corso ha colto la prima vittoria in carriera nel Mondiale, nei difficili sterrati Portoghesi.

Dopo un debutto molto difficile nella gara di casa in Corsica, il 22 enne pilota ha colto il suo primo successo con una gara solida e di sostanza sulle strade sterrate attorno a Fafè, contro avversari di primissimo livello come Huttunen, Veiby e Katsuta.

Dopo una prima giornata di studio, il francese approfitta del problema occorso a Veiby per insidiarsi in vetta alla gara per restarci fino alla fine.

Prossima gara in programma sarà la trasferta in Sardegna, gara molto amata dal pilota del team 2C Competition. Sentiamo cosa ci ha raccontato il pilota francese dopo la gara portoghese:

Questa vittoria è veramente un sollievo, dopo tante gare dove per vari motivi non siamo riusciti ad esprimerci al meglio, finalmente tutto è andato per il meglio. Non riuscivo ad avere un week-end positivo dai tempi di M-Sport. Il week-end di gara è stato perfetto, un’unico piccolo brivido il venerdì quando la polvere di Ostberg prima e poi Pedro ripreso due volte in prova ci ha rallentato. Ero felice di quanto fatto, nonostante partissimo indietro, abbiamo chiuso in 15 piazza assoluta, il sabato invece abbiamo attaccato facendo segnare ottimi tempi con uno scratch. Spiace molto per quanto accaduto a Veiby, sarebbe stato bello giocarcela sul campo. Bisognava stare molto attenti, soprattutto nel secondo passaggio per evitare forature, la domenica invece è stata più tranquilla, dove abbiamo amministrato il vantaggio.

Voglio ringraziare il mio team 2C Competition, la mia coordinatrice Pauline Lagier, i miei meccanici e il mio ingegnere Florian Peronnet. Adesso dobbiamo proseguire su questo passo, se vogliamo lottare per la vittoria in campionato. Penso che il principale rivale sia Veiby che ha 40 punti in quattro gare, contro i 28 punti nostri in due gare. Dovremmo anche guardarci da Gryazin che ha molto talento, ma che ha anche grandi mezzi economici, pensate che ha fatto tre giorni di test in Sardegna prima della gara,  mentre gli altri concorrenti hanno fatto solo il monday test, da parte nostra abbiamo fatto circa 50 km cronometrati.

L’obbiettivo in Sardegna, sarebbe il podio, voglio essere onesto. Spero di essere veloce e costante allo stesso tempo, il Sardegna mi piace molto come gara è una seconda gara di casa per me…ci tengo molto ha fare una bella figura.