WRC/CIR – Sergio Raccuia “Esserci è fantastico, programmare una tappa del mondiale è davvero impegnativo”
Esclusiva col navigatore di Alessio Profeta. L'equipaggio sarà in gara con Skoda Fabia R5 Classe RC2
Sarà un debutto in grande stile per Alessio Profeta e Sergio Raccuia in Sardegna, per loro infatti sarà il battesimo sia su fondo sterrato, sia nel Mondiale WRC.
L’equipaggio siciliano risulta iscritto al Campionato Italiano Rally, sarà al via della gara con una Škoda Fabia R5, in classe RC2.
Ci siamo, manca poco al debutto su sterrato ed al Rally Italia Sardegna! Come stai vivendo questi giorni di attesa?
Ciao ragazzi, non vedo l’ora che si entri nella settimana del rally! Ormai tutto ció che riguardava la parte organizzativa è stato fatta, quindi non rimane che attendere le ricognizioni autorizzate! In tutto questo l’adrenalina aumenta giorno dopo giorno, per questo mio ritorno in una gara del mondiale! In più aggiungete che per entrambi sarà la prima volta su fondo sterrato…
Quanto é impegnativo preparare una gara mondiale e allo stesso tempo quanto è importante programmare il tutto per arrivare pronti alla gara?
Dici bene, programmare una tappa del mondiale è davvero impegnativo, soprattutto per dei privati come noi.
Non si può trascurare nulla perché basta una svista oppure una dimenticanza è tutto potrebbe andare in frantumi e costare veramente caro.
Si inizia definendo il pacchetto per affrontare la gara, vale a dire macchina, team, voli, alberghi, vettura di ricognizioni, che è già di se un gran bel lavoro e poi bisogna mettersi al lavoro per studiare al meglio il percorso, soprattutto per le ricognizioni.
Se tutto questo non è ben pianificato, si rischia di non riuscire neanche a fare il secondo passaggio su alcune prove, considerando che 4 giorni di gara vengono riassunti in due di ricognizioni, però è una gran bella sfida, di quelle che ti fanno crescere come equipaggio e come navigatore.
Come navigatore invece tirerò le somme a fine gara…
Come detto sarà il debutto su fondo sterrato, in una gara con 40 equipaggi al via in classe rc2. Con che obbiettivi partite in ottica CIR.
Sarà una classe veramente tosta, esserci è già un successo. Noi faremo gara su noi stessi, cercando di migliorate prova dopo prova, il nostro obbiettivo primario è quello di portare la vettura sulla pedana di Alghero ed allo stesso tempo di accumulare esperienza su un fondo inedito come lo sterrato.
In ottica CIR, onestamente non saprei cosa dirti, c’è un regolamento a mio avviso un po contorto nell attribuzione del punteggio, ma è così per tutti quindi non ci resta che “spingere”.
Grazie del tempo dedicatoci Sergio e in bocca al lupo per la gara!