CIRAS, Rally Campagnolo: Prima vittoria assoluta per Alberto Battistolli! Seguono Costenaro e “Lucky”

Una delle gare di rally storici più belle, un elenco di primissimo ordine e 130 equipaggi pronti a darsi battaglia: Basterebbe questo per descrivere il Rally Campagnolo 2019, quarto appuntamento del Campionato Italiano Rally Autostoriche 2019, disputatosi interamente nella provincia di Vicenza, tra la città omonima, Schio e Recoaro.

Novantanove i chilometri di prove speciali in programma, suddivisi in nove tratti cronometrati, con la PS notturna di venerdì “Torreselle” e le speciali di sabato “Gambugliano” (8km), “Muzzolon”(7km), “Recoaro 1000″(14km) e “Santa Caterina”(14km), le quali hanno messo davvero a dura prova gli equipaggi delle nutrite classi presenti.

A trionfare, per la prima volta in carriera in una gara di Campionato Italiano Rally Autostoriche, il giovane 21enne driver di casa Alberto Battistolli, a bordo di una Lancia Rally 037 GR.B preparata da Key Sport Engineering.

Quattro gli scratch fatti segnare, ma una leadership duratura, iniziata dal secondo tratto e mantenuta, addirittura ampliata, prova dopo prova fino alla fine, regalando comunque spettacolo per gli spettatori presenti con numerose “spazzolate” nei tornanti delle prove venete.

Dietro di lui, invece, il 30enne vicentino Giacomo Costenaro, abituale protagonista del CIRT, quest’anno orientato anche sugli “Storici” a bordo della sua Ford Sierra Cosworth 4WD GR.A, vincitore di quattro tratti cronometrati e staccato alla fine di soli 23.5 secondi, dimostrando ottimo passo e grande costanza.

Al terzo posto, staccato di 24.9 secondi, il 69enne padre Luigi, in arte “Lucky”, a bordo di una Lancia Delta Integrale GR.A (Key Sport Engineering), questa volta terzo per poco e battuto dal figlio vincitore, ma con sicura voglia di rivalsa nei prossimi appuntamenti.

Appena fuori dal podio, il siciliano Salvatore “Totò” Riolo, Subaru Legacy GR.A, autore di una buona gara ma non a livello dei tre a podio, cogliendo comunque un ottimo piazzamento nell’ottica di campionato, nonostante il minuto e 51 di ritardo.

Quinta la prima Porsche, con la “nuova” 911 GR.B, portata in  gara da Lucio Da Zanche, attardato da 1’10 di penalità che ha tolto lui dal podio di gara, chiudendo a 2’09” di ritardo, proprio davanti a Davide Negri, primo di secondo raggruppamento a bordo della sua  Porsche 911 GR.4, staccato di 2’22”.

Settimo assoluto il bresciano Marco Superti, a bordo di un’altra vettura di Stoccarda, il quale ha preceduto la Porsche 911 di Lombardo (primo di terzo raggruppamento) e la BMW M3 E30 GR.A portata in gara da Paolo e Giulio Nodari, davvero autori di una prestazione notevole.

Decimo posto per la Ford Sierra Cosworth 4WD di Riccardo Bianco e Andrea Budoia, i quali hanno migliorato speciale dopo speciale, mentre  undicesima è arrivata la fantastica Audi Quattro GR.B di “Zippo” e Fabio Ceschino, a 2’46”.

Davvero combattuta la classe 4°/A/J2/2000, con il leader Luise ritirato prima dell’ultimo tratto, lasciando la classe a Frainer (Opel Kadett GSI), il quale ha preceduto l’altro veneto Efrem Bianco (Peugeot 309 GTI) ed il locale Filippo Baron (VW Golf GTI).

Il primo raggruppamento invece è stato vinto dalla Porsche 911 S 1600 di Marco Dall’Acqua, davanti alla vettura gemella di Parisi ed alla sempre iconica Lancia Fulvia HF portata in gara da Giuliani.

All’interno del combattutissimo trofeo Autobianchi A112 Abarth la vittoria è invece andata a Raffaele Scalabrin, il quale ha rifilato 52 secondi a Massimo Gallione ed 1’08 a Filippo Fiora.

Prossimo appuntamento per il Campionato Italiano Rally Autostoriche fissato per il 22-23/06/2019 per il Rally Lana Storico, situato a Biella. 

Foto: Claudio Cavion