WRC/CIRT – Giuseppe Pirisinu “Non sarà facile, servirà una gara di testa”

Sarà una gara con doppia validità per Andrea Gallu e Giuseppe Pirisinu. L’equipaggio sardo, infatti prenderà parte anche alla gara del Campionato Italiano Rally Terra, che sarà all’interno dell’evento iridato nella giornata di giovedì sera e venerdì.

Ma a differenza di molti loro colleghi, per loro la gara proseguirà anche nelle due giornate successive. Abbiamo incontrato in esclusiva Giuseppe Pirisinu con cui abbiamo parlato del Rally Italia Sardegna e della sua prima vittoria in carriera ottenuta la passata settimana al Rally Geominerario.

Ciao Giuseppe, bentornato sui nostri canali. Partiamo dal Rally Adriatico, un debutto difficile, ma allo stesso tempo positivo, con la Peugeot 208 R2 sulle strade marchigiane. Una prima volta per entrambi, ma soprattutto per Andrea che debuttava su terra..

Si esatto, in poche parole hai riassunto la nostra avventura al Rally dell’Adriatico. Prima gara su terra e prima sulla 208r2 per Andrea, abbiamo acquisito chilometri di esperienza, cosa fondamentale per il nostro piccolo progetto di crescita. Ora testa al RIS e speriamo di fare un’altra bella esperienza su terra.

Per te sarà la seconda presenza nel WRC, mentre Andrea debutterà nella serie iridata. Come state preparando e programmando la gara?

Per me sarà la seconda presenza da navigatore in una gara Mondiale, mentre per Andrea Gallu sarà la prima volta. Con lui ci sentiamo ogni giorno e non vi nascondo che quando è uscito l’elenco iscritti era molto emozionato, già essere lì è una grossa vittoria. Abbiamo ancora tanto da migliorare e da crescere, con Andrea stiamo analizzando i camera far del Rally dell’Adriatico per capire dove migliorarsi e dove osare di più.

La classe RC4 sarà molto numerosa con 32 equipaggi al via. Esserci è già una vittoria, ambizioni, paure e attesa a pochi giorni dalla gara…

Si la RC4 sarà veramente ricca di quantità ma soprattutto di qualità, basti vedere i nomi dello Junior, tra di loro ci sono i campioni del futuro. L’unica ambizione che abbiamo è quella di far bene, divertirci e provare a far divertire il pubblico. Non sarà una gara facile, sarà una gara di testa e non di pura velocità, per noi sarà importante arrivare. Abbiamo deciso di fare la gara completa per fare chilometri su terra, su una terra che presenta condizioni differenti anche lungo le stesse prove speciali.

Se ti dico Arbus…

Vuoi tornare ad Arbus? Lo faccio molto volentieri! Per me è stata la gara delle gare, ho affrontato il Rally del Parco Geominerario con un veterano come Maurizio Diomedi su una bellissima Skoda Fabia R5 della Stepfive. Abbiamo vinto, per me è stato il primo posto assoluto nella mia giovane carriera, ho iniziato a correre nel 2016. Maurizio era quasi più felice di me per aver avuto fiuto nel pescare un navigatore come me, subito vincente. Per questo devo ringraziare Maurizio per avermi scelto!

In bocca al lupo e grazie della bella chiacchiera Giuseppe!