Wrc: Tanak vola nella prima tappa del Rally del Cile
Prima tappa magistrale dell'estone, che conduce su Ogier e Latvala
Si attendeva un pronto riscatto da parte il tutto team Toyota dopo la delusione dell’Argentina e, almeno in questi primi scorci del Rally del Cile, la banda di Tommi Makinen non sta deludendo le aspettative.
Ott Tanak è infatti saldamente in testa dopo la prima tappa di questo inedito appuntamento del campionato del mondo, caratterizzata da speciali molto belle ma contraddistinte da un fondo ancora molto scivoloso per via della pioggia dei giorni scorsi ed una visibilità critica in virtù del sole basso filtrante tra gli alberi dei boschi. Una specie di mix tra Finlandia e Galles lo scenario di queste prime sei speciali che, come detto, hanno visto il pilota estone farla da padrone.
Partito subito forte con il primo scratch, Tanak ha concluso la prime metà di giornata con pochi secondi nei confronti del duo Ogier-Neuville. La vera differenza l’ha fatta però nel secondo loop, nel quale ha portato a casa due perentori migliori tempi, e con margini importanti nei confronti dei suoi inseguitori. Il primo di essi, Sebastien Ogier, paga infatti 22″4 dopo una giornata condotta, come sempre, con la solita gestione ai limiti della perfezione. Lo stesso francese ha però dichiarato più volte di trovarsi al limite con la macchina e con le condizioni del fondo, cosa che non gli ha impedito di essere lì a giocarsi qualcosa di importante.
A dispetto della prima tapa argentina, Thierry Neuville ha trovato questa volta una situazione sfavorevole, dovendo partire per primo sulle speciali. Complice un feeling non ottimale, il belga paga quasi mezzo minuto da Tanak, 29″5 per la precisione. In mezzo al belga e ad Ogier si è inserito anche Jari-Matti Latvala, autore di una prima tappa davvero di livello. Dopo le recenti disavventure sarà curioso capire se il finlandese potrà lottare per il podio fino in fondo. Chiude la top five l’altra Toyota di Kris Meeke, a dimostrazione di una competitività uniforme per le vetture nipponiche. Il britannico ha patito dopo un buon inizio, segnando comunque tempi interessanti e piazzandosi in quinta posizione provvisoria a 46″5 dalla vetta.
Positiva anche la giornata di Sebastien Loeb, tornato sulla i20 dopo lo stop in Argentina. Il nove volte iridato ha messo a segno due secondi migliori tempi nelle due prove più lunghe del pomeriggio, risalendo in sesta piazza e a pochi secondi da Meeke. Ci si aspettava forse di più da Elfyn Evans dopo il ritiro argentino. Il britannico non ha fatto la differenza in queste prime speciali, risultando il primo a pagare un gap superiore al minuto in settima posizione della classifica assoluta. Dietro di lui conduce una gara priva di acuti il compagno di squadra Teemu Suninen, che però accusa la bellezza di due minuti.
Giornata da dimenticare invece per Andreas Mikkelsen, reduce dal podio in Argentina ma vera delusione di questa prima tappa cilena. Dopo aver colpito una roccia nelle prime fasi, il norvegese ha costantemente pagato distacchi notevoli, arrivando all’assistenza di fine tappa con ben 2’08” dalla vetta. Non è andata meglio a Esapekka Lappi, apparso ancora in alto mare con la sua C3. La sua è l’ultima delle Wrc ufficiali in decima posizione ma staccata di 2’17”.
Il Rally del Cile proseguirà domani con altre sei prove speciali, a partire dalle 14.08 italiane con la “Rio Lia”, la Maria Las Cruces alle 15.08 e la Pelun per le 16.20. Tutte saranno da ripetere nei rispettivi orari: 20.08, 21.08 e 22.20.
Qui sotto la classifica al termine della prima tappa del Rally del Cile: