WRC – Fabian Cretu: “In Argentina abbiamo avuto molta sfortuna, in Cile puntiamo alle prime posizioni”
Intervista al co-driver del pilota boliviano Marco Bulacia Wilkinson
Dopo la grande paura per l’uscita di strada in Argentina, Marco Bulacia Wilkinson ed il suo co-equiper Fabian Cretu si stanno preparando al meglio per il prossimo Copec Chile WRC che disputeranno con la Skoda Fabia R5 del team Gabana Rally Team nella categoria WRC2 Pro.
Il nostro amico Leandro Mazzucchelli, ha sentito Fabian Cretu, che ci ha raccontato dell’uscita di strada argentina, della gara cilena e tante altre curiosità:
In Argentina la vostra Skoda è stata danneggiata gravemente dopo una spettacolare uscita di strada. Uscita che comprometteva la vostra partecipazione al Cile, invece siete riusciti a noleggiare un’altra vettura per poter essere presenti.
Innanzitutto siamo molto felici di aver risolto questo problema. Siamo riusciti, nonostante i tempi veramente molto stretti a trovare un’altra vettura per la gara cilena, il nostro team ha lavorato giorno e notte per poterci dare una vettura altamente competitiva. La nuova vettura arriva dal Paraguay, abbiamo fatto un check-up completo e siamo prontissimi per questa nuova avventura.
Fabian, si ritorna in Cile, un luogo in cui hai già disputato alcuni rally negli anni precedenti , tra cui uno anche a Concepcion, che ricordi porti di quelle gare?
Si è vero, ho corso alcune gare in Cile diverse stagioni fa. Conosco un po’ le zone del rally ma si corre su strade utilizzate poco o nulla dalle gare del Campionato Nazionale. Ciò significa che il nostro lavoro di ricognizione con “Marquito” sarà da zero e sarà piuttosto difficile. Sarà necessario essere precisi con la road map, perché saranno nuove strade per tutti e la stesura note sarà quanto mai fondamentale.
La tua esperienza internazionale con “Marquito” ti ha portato di nuovo a partecipare a numerosi rally in tutto il mondo. Quale di questi somiglia più al Cile?
Se penso alle strade attorno alla città di Concepcion dico la Finlandia. Sono strade molto veloci, con molte curve cieche, ma senza salti. Anche la superficie di entrambi i rally è molto simile.
Al di là degli inconvenienti sofferti in Messico e in Argentina, avete dimostrato di essere al livello dei top team di WRC2. Con che ambizioni partite in Cile?
Allo stesso modo di sempre. Siamo consapevoli di avere un buon ritmo, sappiamo di essere competitivi, ma ovviamente sappiamo anche che non possiamo rischiare nulla in questa gara, perché non vogliamo danneggiare un’altra vettura. Ma il nostro ritmo, se non commettiamo errori è veramente ottimo. In Argentina abbiamo avuto molta sfortuna con l’incidente, perché non è stato un nostro errore, ma un caso molto sfortunato. Spero che in Cile tutto sia normale per lottare per le prime posizioni.