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Wrc: Lappi ora è crisi, ma Citroen vuole continuare a dargli fiducia
Inizio di stagione da dimenticare per il finlandese, che otterrà comunque il supporto del suo team
Da pedina cruciale del mercato piloti della passata stagione, ad oggetto ancora incompreso all’inizio della nuova avventura targata Citroen. Quello di Esapekka Lappi è stato un inizio di stagione tutt’altro che da incorniciare, che è culminato con il terzo ritiro in cinque gare al Rally d’Argentina.
Non esattamente quello a cui puntavano i vertici di Satory, che hanno voluto fortemente il finlandese tra le loro file al fianco del vero colpo grosso, Sebastien Ogier. L’investimento di Citroen sul mercato piloti in questo inverno non è stato indifferente, ma se da una parte il campione del mondo sta confermando le alte aspettative, Esapekka è protagonista di una preoccupante involuzione rispetto alla sua epopea in Toyota. Se togliamo il secondo posto conquistato in Svezia, peraltro giunto in maniera fortunosa grazie all’incredibile jolly giocato nella prima tappa, Lappi ha collezionato due zeri dal Montecarlo e dalla recente Argentina. Il primo round sterrato della stagione in Messico non andò altrettanto bene, considerando l’uscita di strada ed il rientro in gara valso solo un punto nella power stage, mentre il weekend della Corsica fu caratterizzato dalla continua ricerca di feeling con la sua C3. In quell’occasione il bottino di punti recitò quota 6.
Ulteriore danno dell’ultimo fine settimana argentino risiede nel fatto che Citroen Racing è stata costretta a spedire una seconda scocca direttamente a Santiago, in vista del prossimo Rally del Cile. La C3 di Lappi ha infatti riportato troppi danni nel cappottamento di venerdì. Nonostante questo bilancio negativo, il team francese è intento a continuare a puntare su di lui e a dargli fiducia per il proseguo di stagione.
Alibi fornito da Pierre Budar è stata la scarsa esperienza del proprio pilota in Argentina, considerando che quella del weekend appena passato è stata solo la sua seconda gara nel paese sudamericano.
Forse è ancora a corto di esperienza” ha esordito il team principal “ma ci fidiamo ancora di lui e abbiamo bisogno che torni ad avere piena fiducia in se stesso. Stiamo lavorando per lui per tirare fuori il massimo. Sono sicuro che possa imparare da Sebastien, è giovane e bravo. Questa è una buona opportunità per lui e dobbiamo continuare a lavorare.
Tornando al suo inizio di stagione complicato, Budar ha parlato dell’unica nota positiva di Lappi, il Rally di Svezia:
Non si fa questo tipo di risultato per caso. Si sta ambientando in una nuova squadra e ad una nuova macchina e questo può richiedere tempo. Lo appoggeremo naturalmente, faremo tutto il possibile.
Tutto, compreso l’allestimento di una nuova vettura per il prossimo Rally del Cile, tenuta pronta per l’occasione nel caso di un incidente pesante. La carovana del Wrc, infatti, non tornerà in Europa a breve, dato che il prossimo appuntamento del mondiale sarà sempre un Sudamerica. Il rally cileno è previsto per il 9-12 maggio, insieme al riscatto di Citroen e di Esapekka Lappi in particolare.
