Wrc: Tanak out, Neuville leader solitario in Argentina
L'estone si ferma sulla ss14, lasciando il belga in testa solitaria alla corsa
Arriva un altro colpo grosso in questa seconda tappa del Rally Argentina 2019. La lotta per la vittoria che fin qui si stava delineando come molto equilibrata ed appassionante è infatti terminata anzitempo con lo stop imprevisto di Ott Tanak nel corso della ss14.
Un episodio cruciale per la gara dell’estone ed anche per quella di Neuville, rimasto leader in solitaria della corsa. Le cause dello stop del pilota Toyota sono ancora ignote, con la Yaris rimasta ferma parcheggiata all’interno di un tornante. Indubbiamente non si tratta dei primi guai per la compagine di Makinen, con lo stesso Tanak che aveva accusato problemi alla trasmissione nella giornata di ieri cosi’ come lo stesso Meeke, rallentato pure quest’oggi da inconvenienti ai freni. Altro protagonista di spicco interessato da problemi tecnici è stato Sebastien Ogier, che in mattinata ha guidato per una pio di prove senza il servosterzo della sua C3.
Il campione del mondo ha quindi provato a rimontare nel secondo loop, aggiudicandosi due scratch sui tre disponibili e salendo in quarta posizione. Le sue possibilità di scalare la classifica, importanti in ottica mondiale, sono incrementate dal distacco di soli 2″8 da Meeke, tornato terzo, mentre quello su Mikkelsen è più consistente: 17″5. Proprio il norvegese ha reagito alla grande nel finale, vincendo la prova più lunga “Cuchilla Nevada-Characato” e rintuzzando gli attacchi di Ogier. L’alfiere Hyundai ha quindi assunto il ruolo di perfetto scudiero nei confronti del suo caposquadra Neuville, in testa in solitaria alla corsa con 45″7 di margine sul più diretto inseguitore. Al belga non resta che stare lontano dai guai nelle restanti tre speciali per far sua una vittoria fondamentale in termini di campionato.
La top five è completata da un Dani Sordo protagonista di un brivido nell’ultima stage, che può comunque gestire un gap di 16″3 nei confronti di Latvala. Settimo, e con l’unico intento di portare la macchina al traguardo è Teemu Suninen, unico superstite M-Sport dopo il ritiro di Evans in mattinata. Nel Wrc2 Ostberg continua a comandare su Heller.
Domani il Rally Argentina continuerà con le ultime tre speciali: i due passaggi sulla El Condor, alle 14.08 e 17.18 (quest’ultima valida come power stage) intermezzati dalla “Mina Clavero-Giulio Cesare” alle 15.31. Qui sotto la classifica del Rally Argentina dopo la seconda tappa: