CIRT – A tu per tu con James Bardini “Campionato duro e affascinante, saremmo al via con la “vecchia” Subaru del team Hawk”
Intervista esclusiva col poliedrico pilota e navigatore veneto
Proseguono le nostre interviste esclusive, dedicate al Campionato Italiano Terra. Oggi abbiamo incontrato James Bardini, poliedrico pilota e navigatore veneto. Gran bel curriculum il suo, fatto di molte gare da pilota sia con vetture storiche sia con quelle moderne, oltre ad una grande carriera da navigatore con più di 100 gettoni tra cui alcune tappe del Mondiale. Sentiamo cosa ci ha raccontato:
Ciao James, il tuo 2019 si è aperto alla grande, con gli ottimi risultati ottenuti al due Castelli e al Liburna, ci racconti le due gare?
Si devo dirti che come partenza non è male. Siamo andati in Croazia al Rally 2 Castelli, in quanto la macchina non era pronta per il Val d’Orcia. Mi è dispiaciuto perché Radicofani per me è una delle più belle prove che abbiamo in Italia. Comunque al 2 Castelli subito un bel 4°assoluto, poi al Liburna 3° di classe N4 e 15° assoluti, ma li ho i segreti di mio fratello e Jack Costenaro che sono i re indiscussi della prova!!!
Avevo voglia di terra in quanto mi ritengo un po’ più bravo sull’asfalto. Ho visto il trofeo e abbiamo tirato fuori una vecchia Subaru della Hawk Racing Club.
Spero di imparare tanto e di migliorare di gara in gara.
Il calendario del CIRT 2019 ha fatto molto discutere, tu cosa ne pensi?
Mah ho seguito tutta la discussione in quanto tra gli amici era oggetto di dibattito. Francamente con queste modifiche finali non mi dispiace, avrei però inserito il Vermentino o il Liburna
La 128 rally è una macchina che da enormi soddisfazioni, ormai di rally ne ho fatti molti, non fa molti cavalli, ma è leggera. In Salento abbiamo colto un secondo assoluto con la piccolina!!! Quando le prove sono in piano e ci sono 30 gradi il 128 da il meglio di sè!!!! Poi è stata la prima gara corsa con Giulia Zanchetta, per me la migliore navigatrice. Appassionata, professionale, simpatica, perfetta nel pre-gara, in gara e perfino nella famosa terza tappa!!! Ha un unico problema: è molto richiesta, ma per il 2020 abbiamo raggiunto un accordo. Quest’anno s’impegna a vincere lo Junior con Giorgio Bernardi e l’anno prossimo fa il mondiale con lui e qualche gara con me!!!!
Nel mentre di questa intervista sono seduto sul 128 pronto a partire per il Rally Valsugana. Sarà la gara numero 105! Sono partito come pilota, poi per mancanza di soldi sono passato nel sedile di destra. Li ho condiviso le più grandi emozioni con Filippo Bordignon, facendo Campionato Italiano, terra, Trofeo Stilo e il mio primo mondiale in Sardegna. E come ben sai il primo amore non si scorda mai!!!! Devo però dirti che Killeri, la prova spettacolo del Finlandia è stata super emozionante, 40.000 persone che ti tifano è stato il top! Avendo fatto il navigatore so cosa ho bisogno da quel ruolo, ma ora ci penserà Barbara Bogoni a tutto!!!! Ciao a tutti e venite a vedere il Terra!!!
Grazie della disponibilità e in bocca al lupo per la stagione.