Coppa Italia: Monologo Ottaviani – Graffieti al Colline di Romagna. Ma che gara di Grani e Giulianelli.
La gara romagnola è vinta dall'equipaggio a bordo di Skoda Fabia R5
Il Rally Colline di Romagna 2019 ha avuto un dominatore assoluto che ha impresso un ritmo tale che nessuno è riuscito ad avvicinarsi e che ha così iscritto il suo nome nell’Albo d’Oro della prestigiosa gara romagnola: Enrico Ottaviani con Fabio Graffieti alle note si è aggiudicato sei delle sette prove speciali in programma con la Skoda Fabia R5 della scuderia Ponte Giorgi Team.
Alle spalle del pilota di Roncofreddo un regolare Silver Muratori che, navigato da Fausto Muratori, ha esordito nel migliore dei modi con la Ford Fiesta R5 del New Maverik e sempre mantenuto la piazza d’onore. Gara in crescendo per Gianluca Casadei e Christian Isidori che, dopo un passo falso inziale che li ha attardati, ha recuperato fino al cogliere il terzo gradino del podio. Questo ha consentito alla scuderia X Race Sport di aggiudicarsi la speciale classifica di scuderie.
Ma veniamo alle due grandi sorprese della gara, Lorenzo Grani- Denis Piceno che, alla guida di Peugeot 106, hanno colto addirittura la quarta piazza assoluta e che hanno sorpreso per essersi aggiudicati una prova speciale: la quarta (Formignano-Luzzena). Da mettere in evidenza anche il risultato di Michele Giulianelli- Samanta Grossi sempre a bordo di Peugeot 106. Da sottolineare che la giovane navigatrice era al debutto in un rally vero e proprio. L’equipaggio chiude quinto assoluto, facendo segnare tempi da top five per tutta la gara.
Grande bagarre per la sesta piazza assoluta, oltre che per la vittoria della numerosa classe R2B, tra Lessi-Billi e Schenetti-Corradi entrambi su Peugeot 208 R2B che si sono dati battaglia in tutta la gara con distacchi risicati al decimo di secondo e che alla fine sono giunti nell’ordine con appena 5/10 di secondo di scarto dopo quasi cinquanta minuti di gara.
A proseguire nella classifica gli altri protagonisti della combattuta classe R2B con in evidenza Paronuzzi-Crosilla alla fine ottavi davanti a Venturi-Cavicchi sempre su Peugeot 208 R2B. Chiudono la top ten Gualandi-Palù al debutto con la Ford Fiesta R5 e mai in gara per una scelta sbagliata di gomme.