CIR: guida al 66° Rally di Sanremo

Sta finalmente per concludersi il febbrile conto alla rovescia che conduce al mitico rally di Sanremo, classicissima del rallismo italiano e che non ha visto mutare negli anni il proprio fascino nonostante la perdita della validità prima mondiale e poi europea.

Il percorso dell’edizione numero 66 sarà identico a quello del 2018 , con le ostilità che partiranno ufficialmente domani pomeriggio alle 14.59 con la prova spettacolo “Porto Sole” , allestita per la lunghezza di 2,56 Km nell’elegante porto turistico sanremese. Dopo un riordino pomeridiano presso Santa Tecla, gli equipaggi si dirigeranno sugli asfalti dell’entroterra, con le storiche p.s. “Vignai”, “Bignone” e “San Romolo”.

Gli appassionati potranno assistere alla partenza della p.s.2 giungendo al quadrivio del Passo Ghimbegna, mentre la p.s. 4 riprenderà il tratto dello Shakedown mattutino con il dosso naturale “della radice” davvero molto spettacolare per fotografi e amanti della velocità. Esaurita la sessione di Service Area, gli equipaggi disputeranno la “Mini Ronde” e la ripetizione della “San Romolo” interamente con le fanalerie supplementari accese, perchè come per tradizione il Sanremo è sinonimo di notte (per la gioia dei più romantici e nostalgici). Si conclude così il DAY1.

Il DAY2 comprende invece la “Testico” (in gran parte già effettuata a febbraio alla Ronde Val Merula con il famoso dosso molto spettacolare a richiamare molto pubblico), la “San Bartolomeo e la sempreverde “Colle d’Oggia”. Infine, ultimi 35 Km di p.s da percorre lungo la “Testico – Colle d’Oggia” prima di far ritorno a Sanremo per la cerimonia d’arrivo in Corso Liberatrice.

Occhi puntati sul meteo che, anche per quest’edizione, sembrerebbe alla vigilia molto incerto. Sono previsti infatti scrosci di pioggia e banchi di nebbia, potendo petenzialmente rendere i tratti cronometrati viscidi e molto sporchi nei pressi dei tagli.

Insomma, pare ci siano proprio tutti gli ingredienti per un rally di Sanremo davvero spettacolare!