WRC – Dominique Serieys (FFSA): “Lavoriamo per tenere la Corsica nel WRC, eventi esotici non hanno tradizione”
Continua la bagarre sui calendari 2020, ormai nervi tesi tra Promoter e gare europee
Il dibattito sui calendari per la stagione 2020 si fa sempre più rovente; da una parte FIA e Promoter che vorrebbero più gare extra-europee come ad esempio Giappone, India, Thailandia e Canada, dall’altra parte piloti e organizzatori delle principali gare che sono scettici riguardo queste novità. In tutto questo è intervenuto anche Dominique Serieys, direttore generale FFSA che mette ulteriore benzina sul fuoco con le sue dichiarazioni.
Il rally della Corsica ha fatto il suo ritorno nel Mondiale nel 2015, pensi che potrà restare nel calendario la prossima stagione?
Abbiamo deciso di programmare tutto di anno in anno, stiamo parlando con enti locali e Promoter. In questo momento siamo ad un bivio, dobbiamo lavorare per organizzare un evento che porti massima visibilità. Tutti gli eventi iridati hanno dei contratti di tre o quattro anni, quindi dobbiamo lavorare per arrivare anche a noi a questo, magari iniziando con un contratto triennale con opzione per i successivi due anni. Però anche il Promoter deve guardare alla qualità e alla storia, non ad eventi esotici, senza storia fuori dall’Europa solo per fini economici. Inutile anche pensare all’alternanza, sappiamo che non funziona.
Che argomenti porterete in dote, per tenere la Corsica nel Mondiale?
La storia! Come dicevo, il promoter deve capire che le gare che tanto sogna non servono, abbiamo già Messico e Argentina con elenchi iscritti scarni, in più metti in calendario Turchia e Cile che non hanno una minima tradizione ed in tutto questo magari togli dal calendario Sardegna, Corsica, Germania e Svezia. Il promoter critica che c’è poco pubblico? Mah onestamente io néeho visto ben poco in Turchia, Australia e Messico, ma forse ho visto male io. Le gare europee han sempre avuto numeroso pubblico, anche quando non esisteva WRC live. Quindi mi auguro che si rifletta, prima di distruggere il WRC, per fini economici.
Chi è al vostro fianco in questa battaglia?
Lo scorso anno, quando abbiamo appreso che eravamo fuori dal calendario iridato, si sono mosse subito M-Sport, Hyundai e Citroen per far si che la gara fosse confermata. Importante è stato il lavoro anche di Nicolas Deschaux (Presidente FFSA) che con Jean Todt ha lavorato per tenere la gara a Bastia. Non capisco cosa dobbiamo fare di più, abbiamo sempre avuto tanto pubblico ed ottimi elenchi iscritti, come le altre gare Europee.
Davvero difficile obiettare qualcosa sul fluido ragionamento del direttore generale della federazione francese.